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Data: 09/03/2017
Testata giornalistica: Prima da Noi
Aeroporto d’Abruzzo, un nuovo bando per sondare gli interessi dei privati. Aeroporto d’Abruzzo, un nuovo bando per sondare gli interessi dei privati

PESCARA. Taglio del nastro, ieri, a Pescara, per la conclusione dei lavori di riqualificazione delle aree 'airside' dell'aeroporto d'Abruzzo.
L'intervento, che ha riguardato, tra l'altro, il rifacimento della pavimentazione della pista di volo, è stato finanziato con risorse del Par-Fsc 2007-2013 per 4,4 milioni di euro.
A questo intervento seguiranno i lavori 'landside', con la creazione della 'cittadella commerciale', e interventi per altri 21 milioni di euro per portare la ferrovia nello scalo. In totale sono previsti interventi per complessivi 33 milioni di euro.
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il presidente ed il direttore della Saga, società di gestione dello scalo, Nicola Mattoscio e Luca Ciarlini.
Con la chiusura del cantiere, le infrastrutture di volo tornano ad essere pienamente operative senza alcuna limitazione.


I NUMERI
La riqualificazione ha riguardato la pavimentazione della pista di volo con le relative banchine, dei raccordi, del piazzale aeromobile e di parte della strada perimetrale, la segnaletica orizzontale nonche' l'adeguamento impiantistico delle luci pista (Aiuti Visivi Luminosi).
Utilizzati 60 metri di cavi per ammodernare le luci, 114.000 mq di pavimentazione bituminose, 5.700 mc di conglomerati bituminosi, 13.000 mq di lastroni in calce struzzo e inoltre 17.000 mq di segnaletica orizzontale. Per lo svolgimento dei lavori in pista e' stata programmata la chiusura dell'aeroporto, la quale e' stata limitata a soli 10 giorni, come previsto dal progetto, grazie al grande sforzo organizzativo del raggruppamento d'impresa Di Prospero e Bucco, affidatari dell'appalto.

Ieri è partito anche il cantiere relativo agli interventi di riqualificazione dell'aerostazione che prevedono il riammodernamento del piano terra con nuove finiture e impianti e, in particolare, lo spostamento dell'area controlli di sicurezza con aumento dei varchi, dei gates (da 3 a 5), la creazione di spazi commerciali in zona airside, inclusa una zona bar, il rifacimento dei servizi igienici della zona partenze e zona arrivi nazionali, l'unione della sala arrivi nazionali e internazionali, il riammodernamento dei nastri bagagli e l'installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura. L'Intervento prevede un impegno finanziato pari a 3.960.000 euro sempre con fondi PAR-FSC Abruzzo 2007-2013.
Altri interventi avviati in airside sono ancora in corso di completamento e riguardano le aree di occupazione dei reparti volo degli Enti di Stato presenti presso lo scalo, il completamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, la realizzazione del piazzale di volo per la Guardia di Finanza.
Per il totale di questi interventi l'impegno finanziario e' pari a 2.300.000 mila euro con lo stesso programma PAR-FSC Abruzzo 2007-2013. Infine e' in corso di completamento l'appalto per la realizzazione di un impianto di trattamento delle acque piovane, con fondi regionali pari a 850.000 mila euro.

MATTOSCIO: «LAVORI MOLTO IMPORTANTI»
Il presidente Mattoscio, facendo gli onori di casa, ha accolto le numerose autorita' intervenute ed ha voluto rimarcare l'importanza dei lavori soprattutto per la crescente sicurezza delle attivita' operative dell'Aeroporto che, insieme ai prossimi lavori dell'area passeggeri, «potranno offrire anche un significativo miglioramento della qualita' dei servizi erogati ai clienti che utilizzeranno lo scalo internazionale abruzzese, una infrastruttura strategica per l'intera regione e per un piu' vasto bacino del medio adriatico italiano».


PROSSIMO OBIETTIVO 850 MILA VIAGGIATORI
«Abbiamo superato la barriera dei 600 mila passeggeri che puntiamo a consolidare», ha detto ancora Mattoscio. «Il piano industriale intende arrivare alla soglia di 850mila-un milione di passeggeri, così l'aeroporto diventa autonomo e sostenibile con le proprie forze e capacità imprenditoriali, senza dover contare su significativi apporti da parte della Regione».
Non si può comunque dimenticare che con la vittoria del nuovo bando dei giorni scorsi Ryanair, vettore vitale per la sopravvivenza dello scalo pescarese, non ha partecipato al lotto nel quale si sarebbe dovuta impegnare su nuove rotte.
Mattoscio ha sottolineato l’aeroporto contribuisce alla ricchezza della regione con un valore di 600-700 milioni di euro, «secondo stime molto prudenziali».
«Tra occupazione diretta e indiretta si contano circa 700 unità. Ci sono margini di miglioramento, per arrivare al 3,5% del Pil abruzzese».
Poi un passaggio anche sul bilancio del 2015, lo stesso sul quale sta indagando la Procura di Pescara (Mattoscio è accusato di false comunicazioni sociali): quel bilancio «dimostrava che noi avevamo ridotto di ben 2 milioni e 200mila euro i costi, su un totale di 8-9 milioni. Sfido un qualunque manager di grande levatura a livello internazionale a fare altrettanto in soli dieci mesi di gestione».

«Per la prima volta, l'aeroporto d'Abruzzo ha registrato una gestione positiva», ha detto invece il presidente Luciano D’Alfonso, «ha generato utili, e produce una 'educativa invidia' da parte degli altri scali minori. Saga e' stata capofila, insieme con Regione Abruzzo, nella difficile battaglia volta a modificare la norma fiscale sulle carte d'imbarco dei voli low cost perchè se vengono chiusi gli aeroporti minori, noi perdiamo irripetibili e straordinarie opportunità di accesso al cielo. Poi, per la prima volta - ricorda ancora D'Alfonso - abbiamo fatto una gara per consentire, in Abruzzo, l'utilizzo di voli che hanno collocazione turistica, ad esempio penso a Ryanair».


TERZA FASE: APRIRE AGLI INVESTITORI PRIVATI
D’Alfonso ha poi lanciato l'idea di aprire Saga a investitori privati: «La terza fase dell'aeroporto d'Abruzzo - osserva - potrebbe rappresentare l'ingresso di un privato che abbia le nostre stesse ambizioni. C'e' la norma e ci sono gli operatori economici interessati. Effettueremo un bando di manifestazione di interesse per sondare il mercato. Saga e' una delle poche societa' che gestiscono servizi aeroportuali che non ha problemi di bilancio. Il nostro obiettivo - conclude D'Aflonso - e' crescere e raccogliere opportunita'».
Secondo Il Centro ci sono già due nomi, ovvero quello di Carlo Toto e quello di Luca Tosto.
Il nome del fondatore di AirOne «è stato citato», scrive il quotidiano, «quando il governatore Luciano D’Alfonso ha ammesso «senza provare alcuna difficoltà», di averlo messo in campo quale «persona esperta e mossa da autorevole e identica ambizione». Il nome del secondo imprenditore lo si è intuito – e non è stato smentito dalle successive verifiche – quando, sempre il presidente della giunta regionale ha raccontato che l’ex numero uno di Confindustria Mauro Angelucci gli aveva riferito che c’era un industriale interessato a sostenere i collegamenti aerei dall’Abruzzo».

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