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Data: 11/03/2017
Testata giornalistica: Il Centro
La Cgil contro Baltour: «Negati i congedi a chi ha figli piccoli». Secondo il sindacato l’azienda di trasporti avrebbe palesemente violato i diritti dei lavoratori. «Comportamento ancora più inaccettabile perché il titolare è presidente di Confindustria Abruzzo» (l'articolo in pdf)

TERAMO Una nota alla Direzione provinciale del lavoro di Teramo e all'Inps e, per conoscenza, anche alla prefettura, a Confindustria, al presidente della Regione Luciano D'Alfonso, per denunciare la sospensione della fruibilità dei congedi parentali da parte della Baltour, l’azienda di trasporti amministrata da Agostino Ballone, che è anche il presidente regionale di Confindustria. L’ha inviata la Filt Cgil, che chiede un intervento delle istituzioni «al fine di ripristinare all'interno dell'azienda una condizione di normalità e di rispetto delle norme vigenti che disciplinano la corretta fruibilità per le lavoratrici e per i lavoratori dipendenti dell'istituto del congedo parentale, ovvero il diritto in capo a entrambi i genitori di astenersi dal lavoro facoltativamente entro i primi anni di vita del bambino».
La Filt Cgil sottolinea come la Baltour, giustificando la decisione con «inderogabili necessità di servizio», abbia emesso una prima disposizione datata 16 dicembre 2016 con la quale comunicava a tutto il personale la sospensione dei congedi tra il 20 dicembre e il 10 gennaio 2017. Sospensione poi disposta, con successiva decisione, anche dal 13 aprile al 5 maggio 2017 compresa la «maternità facoltativa». «Il gravissimo comportamento aziendale che di per sé mette in discussione diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori sanciti, disciplinati e regolamentati», sostiene ancora la Filt Cgil, «risulta ancor più inaccettabile e intollerabile in quanto attuato da una impresa di notevoli dimensioni che opera su tutto il territorio nazionale ed il cui titolare amministratore, ricopre il ruolo di presidente di Confindustria Abruzzo ovvero la principale associazione di rappresentanza delle imprese abruzzesi».
Da qui la richiesta, firmata dai segretari provinciale e regionale della Filt Cgil, Franco Rolandi e Luigi Scaccialepre, di un intervento delle istituzioni competenti.«È il caso altresì di rammentare», prosegue la nota sindacale, «che le citate disposizioni impartite da Baltour srl, palesemente lesive dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, persistono in una azienda di rilevanza nel settore del trasporto pubblico locale che, peraltro, da decenni beneficia di cospicui finanziamenti regionali. Il titolare di detta impresa, in veste di Presidente di Confindustria Abruzzo, risulta tra i sottoscrittori di intese, unitamente alle altri parti sociali e alla Regione Abruzzo, quali atti di promozione di un nuovo modello di attività produttive caratterizzate dalla sostenibilità e dalla promozione dell'occupazione femminile».

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