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Pescara, 24/07/2024
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Data: 11/03/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Politica in fibrillazione - Mdp raggiunge quota 500 raffica di adesioni tra consiglieri e assessori

PESCARA Gli smottamenti a sinistra scuotono anche l'Abruzzo, dove quasi l'80% di Sinistra italiana (20 dei 28 delegati del congresso di Rimini) si trasferisce armi e bagagli nel nuovo Movimento dei Democratici progressisti nato dalla scissione del Pd. Una scelta di campo che ha già convinto decine di amministratori delle quattro province ed esponenti di primo piano dell'ex partito di Nichi Vendola, come il deputato Gianni Melilla e il sottosegretario della giunta D'Alfonso, Mario Mazzocca. Le firme raccolte sono già più di 500. Tra le adesioni al Mdp c'è anche quella di Tommaso Di Febo, già coordinatore regionale di Sel: «Per noi si apre una pagina nuova dopo che il terreno della ricomposizione si è arenato nelle secche di un congresso che ha riposizionato Si nell'area dell'inefficienza radicale». Un congresso dove chi ha osato pronunciare la parola centrosinistra è stato sommerso dai fischi, mentre l'ambizione del nuovo movimento di Pierluigi Bersani, Massimo D'Alema e Roberto Speranza è invece quella di aggregare partendo dal basso.
«Riteniamo - chiarisce Mazzocca - che una forza di sinistra debba essere capace di misurarsi sul campo con i problemi reali e non virtuali». Dunque, una sinistra di governo, sia a livello nazionale che regionale, ma critica, lontana dal renzismo sconfitto al referendum costituzionale e dove i temi forti saranno il lavoro e l'ambiente. Tra le adesioni al Mdp quelle di Betty Leone, assessore comunale all'Aquila e del capogruppo di Si in consiglio comunale, Giustino Masciocco; del vice sindaco di Vasto, Paola Cianci; dell'assessore del Comune di Lanciano, Francesca Caporale e tantissimi altri amministratori, sindacalisti, ex consiglieri regionali come Franco Caramanico e Mario Filippini.
RILANCI
Si rilancia anche Forza Italia, cavalcando il tema nazionale della sicurezza che in Abruzzo sarà rilanciato oggi e domani con l'allestimento di gazebo nelle piazze principali di Pescara, L'Aquila, Vasto e San Salvo. Il coordinatore regionale del partito di Berlusconi, Nazario Pagano, affiancato dai coordinatori provinciali di Pescara e Chieti, Carlo Masci e Daniele D'Amario, ha riassunto le richieste del Security day per arginare il fenomeno dell'immigrazione clandestina: nuovi accordi internazionali con la Libia e gli altri paesi del Mediterraneo per bloccare le partenze dai paesi Nord africani; utilizzo della Marina militare e della Guardia costiera contro gli scafisti; più poliziotti e presidi militari nei quartieri; più poteri ai sindaci e alla polizia locale; istituzione di un albo delle moschee; revoca della cittadinanza ai fiancheggiatori del terrorismo islamico.

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