L'assessore ai trasporti della Regione Puglia ha annunciato il piano straordinario per il rinnovo delle flotte delle aziende concessionarie.
Con una nota pubblicata sul sito istituzionale l'assessore ai trasporti Gianni Giannini, ha reso noto che la giunta regionale ha deliberato il programma di investimenti destinati al rinnovo del parco automobilistico per il trasporto pubblico locale.
“E’ un ambizioso piano di rinnovamento – spiega Giannini - di 56 milioni di euro, 26 milioni finanziati con risorse ministeriali, e 30 milioni con risorse FSC del Patto per la Puglia, che interesserà il rinnovo del 22% dell’intera flotta extraurbana”.
L’operazione permette l’acquisto di circa 380 mezzi nuovi di fabbrica, in classe di emissione Euro 6, a piano ribassato o equipaggiati per l’accessibilità di utenti a ridotta capacità motoria e/o non deambulanti, dotati di impianto di condizionamento dell’aria, dispositivo per il rilevamento posizione durante la corsa (AVL – Automatic Vehicle Location, tipo Gps), dispositivo per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio (es. carte ContactLess, interfacci con i sistemi AVM/AVL), dotazione di dispositivo di conteggio dei passeggeri in salita e discesa, indicatori digitali di percorso.
Il contributo unitario massimo assegnabile - viene specificato nel comunicato - sarà pari a 146.800 euro e non potrà comunque superare il 70% della spesa sostenuta al netto d’IVA, mentre le aziende concorreranno per il restante 30% del costo complessivo dei rotabili.
Attori dell’operazione saranno ovviamente le imprese titolari dei contratti di servizio per il trasporto interurbano regionale e provinciale che esercitano servizi aventi percorrenze superiori a 50.000 Km/anno e per un periodo annuo non inferiore a 100 giorni, nonché le società che effettuano i servizi sostitutivi/integrativi di trasporto ferroviario.
Un’operazione dunque che sfiora complessivamente tra investimento pubblico e investimento privato 80 milioni di euro.
Ai fini del rinnovo dell’attuale - conclude la nota - parco autobus interurbano, viste le percorrenze annue dei servizi di TPL di ogni singola impresa, si interverrà prima con la sostituzione di tutti gli autobus E0 ed E1, di proprietà delle imprese interessate, immatricolati in servizio di trasporto pubblico di linea, e poi, con le restanti risorse, per la sostituzione degli autobus E2 in proporzione alle percorrenze annue di TPL effettuate. Contiamo di sostituire: 207 bus E0, 13 bus E1 e 158 bus E2.