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Data: 12/03/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Pagliaccetti, genitori esasperati «Sciopero dei turni pomeridiani». La vicesindaco Cameli: necessari tempi tecnici per organizzare il trasporto, pronti fra due-tre giorni

GIULIANOVA Il rinvio del trasferimento dei ragazzi della Pagliaccetti alla succursale Bindi dell'Annuziata, che domani avrebbero dovuto ricominciare ad andare a scuola di mattina, ha mobilitato le famiglie, che hanno diffuso un comunicato lanciando strali all'amministrazione comunale, rea, a loro dire, di "lassismo". «Il 3 marzo scorso, il comune, attraverso il vicesindaco Nausicaa Cameli, aveva annunciato il ripristino delle lezioni mattutine a partire dal 13 marzo, mettendo così fine ai disagi subiti da dagli studenti con l'orario pomeridiano ridotto», si legge nella nota, «con uno scarno comunicato diffuso nel pomeriggio di venerdì sul sito dell'ente, il comune ha informato del congelamento del ripristino dell'orario scolastico antimeridiano. I genitori degli studenti, costretti dal lassismo con cui si è affrontata la situazione, hanno deciso che, se non verrà assicurato entro sabato di aver risolto ogni impedimento, dal 13 marzo si inizierà con l'astensione volontaria dalla frequenza pomeridiana. Tale provvedimento verrà protratto fino al ripristino dell'orario mattutino come precedentemente stabilito». La decisione è scaturita dopo una riunione che i genitori dei ragazzi hanno tenuto nella serata di venerdì davanti alla scuola De Amicis. La vicesindaco ha subito rispedito al mittente le accuse di lassismo: «Oggi ho tenuto una serie di incontri insieme al dirigente comunale Donato Simeone relativamente alla questione del trasporto scolastico per consentire gli spostamenti degli alunni della "Pagliaccetti" e della succursale "Bindi" in modo da garantire lo svolgimento delle lezioni mattutine nelle aule da tempo pronte e entro due-tre giorni gli alunni saranno la mattina nella aule assegnate», si legge in una nota, «siamo stati costantemente e intensamente impegnati a trovare una soluzione e l'accusa di lassismo o indolenza nei confronti del Comune e delle dirigenti scolastiche è ingenerosa e senza fondamento. Abbiamo infatti ricevuto nel corso di questa settimana dalla dirigenza scolastica il numero degli alunni. Quindi li abbiamo comunicati alla ditta Gaspari che ci ha fatto la sua proposta giovedì scorso, 9 marzo. Proposta che abbiamo comunicato il giorno seguente, 10 marzo, alle dirigenti scolastiche. Probabilmente qualcuno ha frainteso pensando che l'iter si fosse bloccato. Ovviamente non è così. Ci siamo solo preoccupati di evitare disguidi e disagi per alunni e famiglie. Disagi che si sarebbero verificati il 13 marzo mancando una definizione puntuale della questione relativa non alle aule, pronte e attrezzate, ma solo ed unicamente al trasporto scolastico».

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