La gara del Tpl toscano è stata nuovamente aggiudicata in via provvisoria ad Autolinee Toscane (At), già vincitrice della precedente gara la cui aggiudicazione era stata annullata da una sentenza del Tar toscano. Resta comunque pendente l’appello presso il Consiglio di Stato, promosso sia da At che dall’altro concorrente, Mobit, che si esprimerà il 6 aprile. La regione a sua volta ha presentato appello incidentale a difesa del suo operato. La commissione di gara — spiega una nota della Regione — nei giorni scorsi aveva già valutato e ritenuto sostenibili entrambi i nuovi Piani economici e finanziari (Pef) presentati dalle aziende Autolinee Toscane e Mobit, a seguito della sentenza del Tar dell’ottobre scorso e richiesti dalla Regione seguendo le indicazioni dei giudici amministrativi. Quest’ultimi avevano ravvisato il vizio in una non corretta predisposizione dei Pef da parte dei due concorrenti. A seguito della nuova aggiudicazione provvisoria di lunedì — spiega sempre la Regione — avrà inizio l’iter di verifica delle dichiarazioni rese e dei requisiti dichiarati al momento della partecipazione alla gara regionale. Una volta effettuate queste verifiche la Regione disporrà l’aggiudicazione definitiva e darà il via alle procedure di passaggio dei beni e del personale al nuovo soggetto gestore del servizio di tpl su gomma, con il quale verrà sottoscritto un contratto di servizio della durata di 11 anni.
La replica del presidente di Mobit: riassegnazione provvisoria illegittima
«Oggi registriamo solo quanto già ampiamente previsto, ovvero che la procedura posta in essere dalla Regione Toscana, poteva condurre e conduce alla ripetizione dell’esito della gara annullato ad ottobre dal Tar. Riteniamo che questo artificio con cui è stata `riesumata´ l’offerta di Ratp-Autolinee Toscane sia illegittimo oltre che inutile», afferma il presidente di Mobit Andrea Zavanella commentando, la riassegnazione in via provvisoria della gara per il Tpl regionale ad Autolinee Toscane. Per Zavanella è «illegittimo perché le offerte di entrambi i concorrenti sono state annullate e quindi la gara, che annullata non è, andava ripetuta integralmente. Inutile perché il 6 aprile in Consiglio di Stato chiederemo di riconoscere che già la prima offerta di Mobit è assolutamente conforme e quindi non serve nessuna ripetizione della gara perché un vincitore c’è già. Un vincitore, Mobit, che ha già presentato un’offerta bancabile insieme a quella di maggior qualità per i servizi ai cittadini della Toscana». Zavanella annuncia che «per questi motivi» martedì «notificheremo una nuova istanza cautelare volta ad interrompere questa procedura abnorme fino alla sentenza del Consiglio di Stato. Una sentenza che potrebbe travolgere completamente questa seconda procedura. La nostra nuova istanza si rende assolutamente necessaria per evitare che si possano arrecare danni gravi e irreversibili alle nostre aziende che, come è noto sono a maggioranza aziende pubbliche. Per la tutela dei nostri interessi, che sono poi anche interessi pubblici, non esiteremo a ricorrere a tutti i livelli ulteriori previsti laddove ciò si rendesse necessario»