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Data: 15/03/2017
Testata giornalistica: Terre marsicane
Trasporto pubblico locale in Abruzzo, sindacati sul piede di guerra. Le segreterie Regionali di Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti e Faisa Cisal annunciano uno sciopero contro la politica regionale sul trasporto pubblico locale. Ecco la dichiarazione di sciopero

Le scriventi Segreterie Regionali sono da mesi impegnate in un serrato confronto con le Istituzioni regionali sulla spinose questioni connesse alla tematica del trasporto pubblico locale che pur in presenza di un alto senso di responsabilità degli oltre 2000 dipendenti delle aziende pubbliche e private operanti nel settore , non ha prodotto concrete risposte sulle seguenti criticità:

RISORSE ‐ Alle minori risorse scaturenti dalle penalizzazioni di 8 milioni di euro inflitte dal Governo Nazionale alla Regione Abruzzo per il mancato raggiungimento degli obiettivi di efficientamento imposti ai sensi dell’articolo 3 del DPCM 11 marzo 2013 per gli anni 2012/2013/2014, si sono aggiunti i nuovi tagli al Fondo Nazionale trasporti, che per l’Abruzzo significano una ulteriore sottrazione di risorse per 2 milioni di euro. Rispetto a questa già drammatica situazione, la Regione Abruzzo è intervenuta attraverso un taglio dei servizi ed un aumento tariffario con appositi interventi legislativi risalenti allo scorso mese di agosto. Una nota del 14 febbraio 2017 a firma della Direttrice del Dipartimento Trasporti indirizzata alle aziende abruzzesi di tpl, ha aggiunto ulteriori indisponibilità di risorse con effetti sull’esercizio 2016, mandando in tilt l’equilibrio economico delle imprese che avevano programmato la gestione contabile dello scorso anno contando su disponibilità sempre riconosciute in precedenza. In una recente riunione avuta con le massime Istituzioni Regionali, è emerso che mancherebbero all’appello circa 15,5 milioni di euro per il 2016 ed altrettanti 15,5 milioni di euro per il 2017 che, in assenza di contromisure da parte della Regione Abruzzo, determineranno il default del sistema del trasporto pubblico regionale.

INVESTIMENTI MATERIALE ROTABILE ‐ La condizione generale del parco rotabile gomma/ferro regionale, impone l’adozione di solleciti interventi atti a garantire alle aziende la disponibilità di una flotta sicura, efficiente e confortevole. Il coefficiente di vetustà dei mezzi gomma/ferro in circolazione in Abruzzo è al di sopra della media nazionale al punto di collocare l’Abruzzo tra le ultime regioni nella specifica classifica nazionale per l’anzianità dei mezzi.

MANCATA REALIZZAZIONE DEL BIGLIETTO UNICO E DEL SISTEMA TARIFFARIO INTERMODALE ‐ L’integrazione tariffaria ovvero un nuovo sistema che consenta ai cittadini abruzzesi di utilizzare indistintamente nell’intero territorio regionale un solo titolo di viaggio a prescindere dal vettore (pubblico/privato) o dalla tipologia di trasporto pubblico (gomma/ferro) costituisce ancora un’eterna incompiuta. Continua a rimanere desolatamente al palo ciò che dovrebbe rappresentare una importante riforma per favorire lo sviluppo, la razionalizzazione e l’incentivazione all’utilizzo del mezzo pubblico.

MANCATA APPLICAZIONE DELL’ACCORDO INTEGRATIVO REGIONE ABRUZZO 28/5/2004 ‐ Il 28 maggio 2004 le Organizzazioni Sindacali scriventi sottoscrissero con la Regione Abruzzo, un accordo Integrativo Decentrato (recepito da una successiva Delibera di Giunta Regionale n. 560 del 7/7/2004) con il quale fu stabilito di riconoscere al personale del trasporto pubblico locale a decorrere dal 1° gennaio 2004, in forma permanente e per quattordici mensilità un contributo pari a € 25,00 lorde da incrementare di anno in anno in base all’indice di inflazione programmata ad integrazione del rinnovato ccnl di categoria. Unilateralmente l’attuale governo Regionale ha invece interrotto il riconoscimento degli effetti dell’accordo sopra richiamato determinando così un taglio retributivo diretto a tutti i lavoratori delle aziende pubbliche e private

MANCATA DEFINIZIONE DEL PIANO REGIONALE INTEGRATO SUI TRASPORTI ‐ Nell’attuale condizione di mancanza di risorse, l’indisponibilità di un piano Regionale Integrato dei trasporti, aggrava ulteriormente la già compromessa situazione caratterizzata da sovrapposizioni, da inefficienze e da mancanza del necessario coordinamento. Per tutto quanto sopra la scrivente Segreteria Regionale proclama una giornata di mobilitazione con uno sciopero di 4 ore per il giorno 26 aprile 2017. La proclamazione dello sciopero determinerà l’astensione dal lavoro per tutti gli autoferrotranviari delle aziende pubbliche e private operanti nella regione Abruzzo nel rispetto delle modalità previste dagli accordi attuativi e dalle provvisorie regolamentazioni di cui alla legge 146/90 così come modificata dalla legge 83/2000.

Si riporta di seguito il riepilogo generale di adesione allo sciopero per le aziende del TPL: TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PERSONALE VIAGGIANTE

AMA 9.10/13.10

TUA 9.00/13.00

DI FONZO 8.30/12.30

NAPOLEONE 8.30/12.30

LA PANORAMICA 9.00/12.00

CERELLA 8.30/12.30

SATAM 9.00/12.00

BALTOUR 9.00/13.00

TESSITORE 9.00/13.00

DI GIACOMO ANGELO DOMENICO & C. snc 8.30/12.30

CENTRO TURISTICO DEL GRAN SASSO Ultime quattro ore del turno

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PERSONALE A TERRA Ultime 4 ore della prestazione lavorativa

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