PESCARA Stop per 4 ore dei trasporti e corte di protesta fino alla sede della Regione in viale Bovio a Pescara. E’ quanto si profila per il 26 aprile a seguito della proclamazione di sciopero da parte delle segreterie regionali di Filt Cgil - Fit Cisl - Uiltrasporti e Faisa Cisal in Abruzzo. Le modalità dello sciopero – che dovrebbe coinvolgere circa 2mila lavoratori – variano a seconda delle aziende pubbliche e private, ma principlamente abbracciano l’arco di ore che va dalle 8,30 alle 13,10 (l’astensione dal lavoro di Tua ad esempio è stata proclamata dalle 9 alle 13). I sindacati hanno deciso di protestare dopo mesi di incontri serrati con la Regione. Filt Cgil - Fit Cisl - Uiltrasporti e Faisa Cisal non ritengono di aver ricevuto risposte sul problema delle minori risorse pubbliche (8 milioni di euro in meno dal governo) a cui si sono aggiunti i tagli inflitti al Fondo Nazionale trasporti, che per l'Abruzzo significano una ulteriore sottrazione di 2 milioni di euro: «Rispetto a questa gia drammatica situazione, la Regione è intervenuta attraverso un taglio dei servizi, un aumento tariffario e ulteriori indisponibilità di risorse per circa 15,5 milioni di euro per il 2016 ed altrettanti 15,5 milioni di euro per il 2017». I sindacati denunciano poi gli scarsi investimenti, la mancata realizzazione del biglietto unico, dell’applicazione del contratto integrativo e della definizione del piano regionale integrato sui trasporti.