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Pescara, 24/07/2024
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Data: 16/03/2017
Testata giornalistica: La Repubblica
Alitalia, cda approva il piano industriale. Il programma 2017-2021 per il rilancio della compagnia sarą presentato domani al governo. Il finanziamento č subordignato all'accordo con i sindacati che si preparano alla difficile trattativa che riguarderą anche gli esuberi, quantificati dalle indiscrezioni tra 1.600 e 2.000, e i tagli al costo del lavoro

FIUMICINO - Il cda di Alitalia ha approvato l'atteso piano di rilancio della compagnia 2017-2021, che con un taglio dei costi per un miliardo in tre anni e un aumento dei ricavi del 30% punta all'utile entro la fine del 2019. La notizia č stata data con una nota diffusa al termine di una riunione fiume durata circa sei ore e mezza. Il piano sarą presentato al governo domani. Successivamente i vertici di Alitalia incontreranno le organizzazioni sindacali per illustrare i dettagli del piano industriale e le misure relative al personale e riprendere i colloqui sul nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro. E all'accordo con i sindacati č subordinato il finanziamento del piano da parte degli azionisti. Il tassello che manca, non secondario.

Nel frattempo si prepara un rinnovo al vertice, con l'arrivo dell'ex direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, che č stato cooptato in consiglio d'amministrazione in sostituzione di Roberto Colaninno e diventerą presidente esecutivo, al posto di Luca Cordero di Montezemolo che dovrebbe comunque restare in cda, dopo l'ok al finanziamento del piano.

"Con l'approvazione della seconda fase del piano industriale possiamo accelerare il rilancio di Alitalia", ha commentato l'ad Cramer Ball, spiegando la necessitą di "misure radicali" per "ridare un futuro alla compagnia" in una contesto in cui "l'industria del trasporto aereo č in continua evoluzione ed č caratterizzata da una concorrenza spietata".

Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda aspetta prima di esprimere un giudizio: "Io vedo prima il piano č poi, in caso, mi preoccupo", ha detto. I sindacati invece si preparano alla difficile trattativa che riguarderą anche gli esuberi, quantificati dalle indiscrezioni tra 1.600 e 2.000, e i tagli al costo del lavoro. "La vertenza Alitalia č tutta da vedere, nel senso che,
per il momento, abbiamo capito che stanno ridefinendo i vertici", ha affermato la leader della Cgil Susanna Camusso, sottolineando che bisognerą valutare se il piano "risponde alle esigenze effettive di rilancio e non ad un altro piano che č puro ridimensionamento".

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