LANCIANO È sbucato dalla campagna buia e ha attraversato all’improvviso la carreggiata, finendo contro un autobus della Tua che riportava a casa gli operai della Sevel alla fine del turno. È successo martedì sera, intorno alle 22,30, sulla strada provinciale Lanciano-Atessa. Il pullman dell’azienda regionale di trasporto era ripartito dallo stabilimento del Ducato, in Val di Sangro, alla fine del secondo turno e riportava i lavoratori a Castel Frentano. Lungo il rettilineo in località Brecciaio è avvenuto il terribile impatto. L’animale è comparso all’improvviso, emergendo dall’oscurità, e ha tagliato obliquamente la carreggiata, finendo travolto dall’autobus che sopraggiungeva ignaro. Per autista e passeggeri l’impatto è stato violentissimo. E non per tutti è stato subito chiaro il motivo. L’autista ha fermato il mezzo qualche metro più avanti, ha cercato di tranquillizzare i viaggiatori e si è accertato che tutti stessero bene (a bordo c’erano anche donne). Sulla carreggiata non c’era la carcassa del grosso animale, che secondo il conducente del bus doveva pesare almeno 180 chili. Il dipendente della Tua ha quindi chiamato i carabinieri di Lanciano, raccontando l’accaduto. Poi, accertatosi che il pullman riusciva a proseguire malgrado i danni, è ripartito per accompagnare a casa gli operai scossi per l’accaduto. Il bus della Tua ieri è rimasto fermo, portato in officina per la riparazione. I danni, superficiali, sono ingenti: tutta la parte anteriore sinistra è andata distrutta nell’impatto con il cinghiale. Ma non si escludono altri danneggiamenti non visibili ad occhio nudo. Ricevuta la segnalazione una pattuglia dei carabinieri ha raggiunto il luogo dell’incidente, sul posto anche il veterinario della Asl in servizio. Dopo i controlli la carcassa dell’animale è stata rimossa. Ma quello capitato all’autobus dei pendolari Sevel non è stato l’unico incidente della giornata. Ad avere un incontro “ravvicinato” con un cinghiale è stato un altro lavoratore. Questa volta teatro dello scontro è stata la Statale 16 Adriatica, nel territorio di Torino di Sangro. «Dopo una giornata di lavoro un maledetto cinghiale ti rovina la serata e ti distrugge la macchina», si sfoga su Facebook S.D.F., di Casalbordino, tra l’altro appassionato di caccia. Per fortuna nessuna conseguenza per il guidatore, mentre l’auto, una Opel Vectra, ha rimediato danni, nella parte anteriore destra, per almeno un migliaio di euro. Gli incidenti causati da cinghiali sono sempre più numerosi. Dopo quello in cui perse la vita la giovane mamma Daniela Martorella, amici e partenti hanno fondato l’Avas, associazione vittime animali selvatici.