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Data: 17/03/2017
Testata giornalistica: Mapero'
Tua, un buco grosso così

l tanto decantato bilancio della Tua, la società di trasporti regionale, fa acqua da tutte le parti: il buco, anzi la voragine, è di 15 milioni di euro, anche determinati dal taglio dei fondi statali. Lo ha detto il neo presidente della società Tullio Tonelli in commissione di vigilanza. E sempre più realistico sembra a questo punto il ricorso all’aumento dei biglietti.

Una voragine finanziaria, alla quale si aggiunge la protesta sempre più forte dei dipendenti regionali abruzzesi che sono senza soldi da parecchi mesi. Proprio le ristrettezze economiche della Regione hanno indotto il direttore del Bilancio a bloccare il pagamento dei premi di produzione per i dipendenti, almeno in prima battuta.

“La Regione Abruzzo è allo sbando – dicono i sindacati – l’alternarsi di dirigenti in servizi strategici dell’ente regione produce una serie di disservizi all’utenza e un forte disagio organizzativo ai dipendenti regionali”.

Cgil, Cisl e Uil denunciano “lo stato di malessere che serpeggia tra il personale per il mancato pagamento di alcuni istituti contrattuali (specifiche responsabilità e salario di produttività)”.

Il 23 febbraio, però, le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto un accordo con il Direttore regionale delle risorse umane per lo sblocco dei fondi. Ma l’intesa sindacale non è stata ancora recepita dalla Giunta regionale, accusano Cgil, Cisl e Uil.
I sindacati accusano i dirigenti di “superficialità” che “oltre a generare un forte sentimento di disaffezione da parte del personale, produce anche una caduta motivazionale dei dipendenti nell’attività lavorativa quotidiana”.

Le attività produttive abruzzesi, ad esempio quella vitivinicola, dopo aver subito i danni dal maltempo, sono oggi danneggiate da una organizzazione del Dipartimento delle Politiche agricole che “fa acqua da tutte le parti”, incalzano i sindacati.
L’attuazione del Piano Rurale 2014/2020 inoltre, si attesta ad un minimo storico del 5,26%, che costituisce una sconfitta per le capacità produttive e qualitative della viticoltura abruzzese.
ps: una situazione incandescente. E tagliano tutto ma non i costi della politica. Anzi, i costi della politica non fanno che aumentare (leggete il post di copertina).

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