L’AQUILA Marzo infuocato per diverse vertenze occupazionali. Hanno scioperato ieri i lavoratori dell’Aca e altre maestranze di società del settore acqua-gas abruzzesi, mentre il 28 marzo sarà la volta dei dipendenti dell’autostrada dei Parchi A24 e A25 a incrociare le braccia. I sindacati sono contro le decisioni di Feder- GasAcqua e, oltre allo sciopero di 8 ore, i lavoratori di questo settore hanno effettuato picchettI davanti all’Aca a Pescara e alla sasi di Lanciano, dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale. Per l’azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) sono 180 i lavoratori interessati dalla vertenza. «Con questo sciopero nazionale vogliamo protestare contro FederGasAcqua che alle nostre richieste - hanno spiegato Domenico Ronca di Filctem-Cgil Pescara, Femca- Cisl Stefano Di Crescenzo e Giovanni Cordesco della Uil-Tec - ha risposto con proposte inaccettabili. A una richiesta di aumento di 60 euro in busta paga, che serve appena a recuperare l’inflazione, hanno risposto con una riduzione di diritti e competenze, come quella dello straordinario che vogliono portare dal 35% al 10% di maggiorazione, e modifiche che vanificherebbero anche i 60 euro di aumento». Incroceranno le braccia per 8 ore e a Roma effettueranno un sit-in di protesta davanti al ministero dei Trasporti a Roma, i dipendenti della Strada dei Parchi, che gestisce le autostrade A24 e 25, il 28 marzo, «visto il perdurare della determinazione unilaterale della concessionaria dell’autostrada di non presidiare per 24 ore alcune stazioni della gestione (per ora sono stati tolti 7 addetti alla riscossione ai caselli per il turno di notte,mapare che l’intenzione sia quella che di utilizzare nelle ore notturne soltanto le cassa automatiche e Telepass». Allo sciopero, indetto da Fontana (Filt-Cgil), Saulo (Fist-Cisl), Cecchini (Uil-Trasporti), Madonia (Sla-Cisal) e D’Ortona (Ugl-Ta), sono esclusi i dipendenti così espresso dalla regolamentazione provvisoria del 2001. Va messo in evidenza che lo sciopero dei dipendenti delle altre autostrade è stato sospeso, a causa dell’incontro al ministero, ma i sindacati abruzzesi lo hanno confermato in quanto non riescono a trovare un accordo con i responsabili di Strada dei Parchi sugli aspetti legati al presidio 24 ore in esazione delle stazioni autostradali.