MONTESILVANO Proseguono a ritmo serrato e si concluderanno entro la fine dell'anno i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione di Montesilvano. È di oltre un milione e mezzo di euro l'importo stanziato da Rete Ferroviaria Italiana, con l'obiettivo di rendere pienamente accessibile lo scalo cittadino. Rfi chiarisce la tipologia di interventi che si stanno portando avanti. I lavori, affidati alla ditta D'Adiutorio, sono cominciati a gennaio. «Nella stazione di Montesilvano sono in corso i lavori necessari all'abbattimento delle barriere architettoniche, l'innalzamento dei marciapiedi a 55 cm, secondo lo standard europeo, e il prolungamento del sottopasso della stazione» precisano da Rfi. Interventi che dunque «consentiranno un comodo accesso ai servizi con la costruzione di tre ascensori con pareti completamente trasparenti, al fine di impedire atti illeciti. L'alzamento dei marciapiedi consentirà un più agevole ingresso e discesa dai convogli ferroviari». Prevista, inoltre, la creazione di percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti. Il sottopasso, promiscuo, avrà una duplice funzione: oltre a «consentire appieno l'utilizzo del quarto binario», doterà la città di un «ulteriore passaggio ciclo-pedonale». La fine degli interventi è stata programmata entro la fine dell'anno. «I lavori procedono secondo il cronoprogramma. Com'è noto, gli interventi in ambito ferroviario richiedono più tempo, in quanto devono essere eseguiti in concomitanza con la circolazione dei treni». Attualmente, nello scalo montesilvanese, ai binari si può accedere soltanto percorrendo le scale. Al piano terra, esistono due vani in cemento, che furono costruiti per collocare gli ascensori, ma sono sempre rimasti vuoti. L'annuncio relativo alla partenza degli interventi di abbattimento delle barriere era stato dato lo scorso luglio, in margine a un incontro cui parteciparono l'assessore regionale Donato Di Matteo, il consigliere regionale Camillo D'Alessandro e il presidente di Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante, associazione che si è battuta per garantire l'accessibilità allo scalo ferroviario. Quanto alla mancanza dei tabelloni cartacei, che indicano arrivi e partenze dei treni, denunciata da Corrado Di Sante, segretario provinciale di Prc - Sinistra Europea, Rfi replica così: «Per politica aziendale, sono stati tolti in tutte le stazioni, perché quelli presenti all'ingresso sono ritenuti sufficienti. E soprattutto, i quadri cartacei non danno le informazioni in tempo reale che invece assicurano i monitor presenti nell’atrio».