PESCARA Il presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli ha detto «sì». È disponibile ad occupare il posto del vice sindaco Enzo Del Vecchio, chiamato in Regione dal presidente Luciano D’Alfonso, che gli ha offerto un incarico nella sua segreteria. Blasioli annuncia che accetterà la proposta del sindaco Alessandrini e si impegnerà «al 110%. Sarò sempre a disposizione della nostra fantastica Pescara». Dopo il suo sì resta, però, da sciogliere il nodo di chi andrà a sostituire Blasioli e da questo punto di vista la matassa è ancora intrecciata. Blasioli ha comunicato la sua scelta su Facebook, specificando che non è stata «una decisione facile» ed è maturata dopo aver consultato la moglie, gli amici e le persone a lui care, «perché assumere questo incarico è una scelta che inevitabilmente incide non solo sulla mia vita». Quello di vice sindaco, scrive sul social network, «è un compito complesso, durissimo e di enorme responsabilità, che non può essere archiviato con lo slogan "valzer di poltrone". È una scelta di squadra. Io amo la politica, sono innamorato pazzo di Pescara e penso che non ci sia servizio più grande che si possa offrire alla propria comunità se non quello di impegnarsi in prima persona nella pubblica amministrazione». Ecco perché ha deciso di «cogliere l'opportunità che mi è stata proposta. So che non sarà facile e che i momenti critici non mancheranno, ma so anche che la nostra è una città meravigliosa, con un potenziale ancora inespresso, che i pescaresi sono tipi tosti, pronti sempre a rimboccarsi le maniche, e che il senso del lavoro fa parte di me». Blasioli parla anche del suo «rammarico» a rimettere l’incarico di presidente del Consiglio, e della «passione e correttezza» che lo hanno accompagnato nel ricoprire questo ruolo, «sempre alla ricerca del dialogo. Sono certo che chi arriverà dopo di me saprà essere un buon presidente. A lui, o lei», Blasioli lascia «un solo suggerimento: perseguire sempre un sano e costruttivo dialogo fra tutte le forze che animano il Consiglio». Ma il cerchio non è chiuso perché va individuato il sostituto di Blasioli. La partita è aperta tra il capogruppo Pd Marco Presutti e Francesco Pagnanelli, il consigliere Pd più votato, al quale dovrebbe spettare il posto. Proprio questa scelta sta spaccando il Partito democratico, al cui interno non è stato avviato alcun tipo di confronto, nonostante l’importante avvicendamento che si annuncia in Giunta e in Consiglio. «Con il buon senso si sistemerà tutto», dice Del Vecchio gettando acqua sul fuoco. «Con il sindaco, che dovrà decidere insieme al gruppo Pd, vanno definite tutte le caselle. E poi, io devo ancora chiudere delle cose in Comune, e parteciperò a una o due riunioni di giunta», prima di lasciare.