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Pescara, 24/11/2024
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Data: 21/03/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Incendio nel deposito, due bus distrutti. I mezzi della società di trasporti Tua erano parcheggiati nella zona delle riparazioni. Avviata un’indagine interna (l'articolo in pdf)

PESCARA Solo un ammasso di ferraglie. È ciò che rimane di due mezzi della società di trasporti Tua che ieri sono stati avvolti dalle fiamme nel deposito degli autobus, in via San Luigi Orione. Un incendio, che si sarebbe sviluppato per cause accidentali, ha divorato prima uno dei due bus e poi l’altro, facendo intervenire nell’immediato la squadra addetta alla sicurezza della Tua e subito dopo i vigili del fuoco. Sono stati i vigili, giunti al deposito con due autobotti e due squadre, a domare le fiamme. Il rogo, dicono dalla Tua spa, è scoppiato alle 13.50 circa, interessando un primo mezzo che si trovava nell’area carrozzeria. Le fiamme lo hanno praticamente avvolto, distruggendolo, e nel giro di poco si sono propagate su un altro bus, che era parcheggiato nell’area meccanica, adiacente alla zona dove viene curata la carrozzeria dei mezzi. L’arrivo degli addetti Tua e dei vigili del fuoco ha evitato che il rogo si estendesse ulteriormente e, oltre a spegnere le fiamme, i pompieri si sono anche preoccupati di mettere in sicurezza l’area e di interdire l’accesso, almeno nei minuti immediatamente successivi al fatto. L’allarme è rientrato in meno di un’ora, riferisce la Tua specificando che alle 14.40 la «situazione è stata completamente risolta» e l’allarme è rientrato, senza registrare alcun danno alle persone. Nessuno, infatti, è rimasto ferito o intossicato. Ma sulle cause è ancora tutto da chiarire con precisione per cui è stata avviata «un’indagine interna per l’accertamento dei fatti». La società è anche in contatto con i vigili del fuoco per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. E, stando a quanto emerso nelle ore successive al rogo, le fiamme sarebbero scaturite da un corto circuito elettrico avvenuto su un bus, nella parte occupata dal cruscotto. Lo riferisce la stessa società di trasporto che minimizza e parla di un «principio di incendio» a seguito del quale gli addetti alla sicurezza sono intervenuti «tempestivamente» e hanno chiesto l’intervento dei vigili. Nel deposito della Tua sono arrivati i carabinieri della compagnia di Pescara, coordinati dal maggiore Claudio Scarponi, anche loro in contatto con i vigili del fuoco, che hanno informato l’autorità giudiziaria. I danni del rogo sono coperti da assicurazione

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