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Data: 23/03/2017
Testata giornalistica: Mapero'
Quanto è povero l’Emiciclo. Il bilancio è in emergenza, i Trasporti hanno un buco di 15 milioni finora dichiarati, ma gli stipendi dei politici stanno sempre lì. E guai a chi li tocca di Lilli Mandara

Il più ricco è Mauro Febbo, il più povero Pietro Smargiassi dei Cinque stelle. E’ questa la classifica dei redditi dei 31 consiglieri regionali abruzzesi. Il reddito imponibile del presidente della commissione di vigilanza è di 182 mila euro dichiarati nel 2015, seguito da Mario Olivieri di Abruzzo civico, medico, 179.629 euro. In terza posizione Giovanni Lolli del Pd, con 146.154 mila euro.
Il più “povero” è l’architetto Pietro Smargiassi del Movimento cinque stelle con un reddito di 76.032 e altri due pentastellati, Domenico Pettinari con 85.832 euro, e l’avvocato Sara Marcozzi, 86.445,
I consiglieri regionali guadagnano dai 165.600 euro lordi del presidente Luciano D’Alfonso, ai 141.092,39 del pentastellato Gianluca Ranieri, a seconda degli incarichi. Va poi considerato che i grillini si sono dimezzati il compenso. Anche i consiglieri regionali del Pd versano circa 800 euro al partito. Ma dopo la denuncia di Maperò che segnalava che fino a settembre 2016 due consiglieri (Pietrucci e D’Alessandro) non avevano pagato la quota (denuncia alla quale è seguita una precisazione del Pd che assicurava che alla fine tutti si erano messi in regola), la pagina sulla trasparenza del Pd con i versamenti dei consiglieri è stranamente oscurata: “Page not found”, recita il sito. E’ così difficile aggiornare i dati, ammesso che sia vero che tutti i versamenti sono in regola?

La classifica dei redditi:
Mauro Febbo (Forza Italia): 182.900 euro
Mario Olivieri (Abruzzo civico): 179.629
Giovanni Lolli (Partito democratico): 146.154
Luciano D’Alfonso (Partito Democratico): 129.510
Mario Mazzocca (Sinistra italiana): 121.507
Gianni Chiodi (Forza Italia): 120.935
Andrea Gerosolimo (Abruzzo civico): 110.482
Alessio Monaco (Regione facile): 110.161
Mauro Di Dalmazio (Abruzzo futuro): 106.032
Giuseppe Di Pangazio (Partito democratico): 105.986
Dino Pepe (Partito democratico): 104.909
Donato di Matteo (Partito democratico): 104.086
Silvio Paolucci (Partito democratico): 103.632
Paolo Gatti (Forza Italia): 102.894
Riccardo Mercante (Movimento cinque stelle): 102.447
Lorenzo Berardinetti (Regione facile): 101.479
Marinella Sclocco (Partito democratico): 100.956
Lucrezio Paolini (Italia dei valori): 98.648
Lorenzo Sospiri (Forza Italia): 97.757
Luciano Monticelli (Partito democratico): 97.738
Pierpaolo Pietrucci (Partito democratico): 97.661
Sandro Mariani (Partito democratico): 97.632
Giorgio D’Ignazio (Abruzzo futuro): 97.532
Maurizio Di Nicola (Centro democratico): 95.497
Alberto Balducci (Partito democratico): 94.689
Leandro Bracco (Sinistra italiana): 93.632
Emilio Iampieri ( Forza Italia): 92.468
Gianluca Ranieri (Movimento cinque stelle): 91.632
Camillo D’Alessandro (Partito democratico): 89.189
Sara Marcozzi (Movimento cinque stelle): 86.445
Domenico Pettinari (Movimento cinque stelle): 85.832
Pietro Smargiassi (Movimento 5 stelle): 76.032
ps1: viva la trasparenza. Peccato per il Pd, che in Abruzzo la trasparenza non sa cosa sia.
ps2: il bilancio è in emergenza, i Trasporti hanno un buco di 15 milioni finora dichiarati, ma gli stipendi dei politici stanno sempre lì. E guai a chi li tocca.

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