«Nessun licenziamento e nessun casello chiuso, ma solo l'eliminazione di uno spreco e di un privilegio, con la sospensione del turno di presidio in sette caselli dell'A24 e dell'A25, dove di notte non c'è traffico di veicoli sufficiente». A sostenerlo in una è Strada dei Parchi dopo la proclmazione dello sciopero per il 28 marzo dei sindacati contro i caselli automatizzati. «Sono motivazioni non vere», ribatte la società del Gruppo Toto, «di notte in questi sette caselli gli operatori di turno fanno una/due operazioni di pagamento ogni ora. Un spreco di risorse umane non giustificabile». «Una cosa però è importante» , sottolinea la società, «l'eliminazione del turno di notte non prevede né il licenziamento del personale, né il cambio di mansioni. Ma solo un uso più razionale delle risorse umane. Le stazioni resteranno regolarmente aperte e gli automobilisti potranno usare tranquillamente le casse automatiche, per pagare in contanti».