L'AQUILA Rilancio delle politiche attive del lavoro, attenzione ai nuovi strumenti dell’assegno di ricollocazione e potenziamento delle politiche di sostegno alle piccole e medie imprese. Sono solo alcuni aspetti del programma comunitario Por Fesr-Fse 2014-2020 per il 2017. I prossimi bandi e azioni in uscita sono stati illustrati nel corso del Comitato di Sorveglianza che si è tenuto all'Aquila, nella sede di Palazzo Silone della Regione Abruzzo. Emerge, ha sottolineato il direttore generale della Regione Cristina Gerardis, «l'attenzione che la Regione Abruzzo riserva alle politiche attive del Lavoro ponendole al centro della strategia di sviluppo regionale. Ma un interesse molto alto lo rileviamo per strumenti nuovi come la Carta di Pescara e il Patto per lo sviluppo. Contiamo per il 2017» ha concluso Gerardis «di rafforzare questa strategia, anche d’intesa con il governo nazionale soprattutto sul fronte dell’assegno di ricollocazione». E proprio su questo punto il capo dipartimento Lavoro e Sviluppo economico, Tommaso Di Rino, ha annunciato «la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione e Anpal che collocherà l'Abruzzo a laboratorio nazionale per l'assegno di ricollocazione. «Saranno raggiunti migliaia di disoccupati in più rispetto ai 1400 previsti dal governo per la fase sperimentale appena partita». Per il 2017 il nuovo crono programma Fse colloca nel primo semestre avvisi quali i Dottorati innovativi e industriali, il rafforzamento delle competenze degli uffici giudiziari che permetterà percorsi formativi a oltre 170 lavoratori e la Creazione d'impresa che supporta la nascita di nuove imprese da parte di disoccupati, donne e under 25. Confermato il rifinanziamento di Garanzia Over con altri 2 milioni di euro che si aggiungono ai 4,8 di partenza. Nel secondo semestre verranno pubblicati gli avvisi sulle nuove misure di Garanzia Giovani e Voucher di Alta Formazione. Sul fronte Fesr è di questi giorni l’avviso per i contributi in de minimis per le Pmi che fanno trasferimento tecnologico, innovazione e ricerca. Sempre nel primo semestre sarà pubblicato il bando per le aree di crisi semplice e l'area di crisi complessa Val Vibrata-Picena. Nel secondo semestre spazio agli Avvisi di rafforzamento e sviluppo del sistema produttivo e della competitività.