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Data: 27/03/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Atac, guasti e incendi senza fine. Paura per un altro bus in fiamme.

Seguendo le teorie di Svetonio oggi Nerone mostrerebbe un ghigno luciferino di soddisfazione. Secondo Tacito invece l'imperatore forse si affretterebbe a rinnovare la flotta dei mezzi Atac. Probabilmente non sapremo mai con certezza se sia stato Nerone il fautore dell'incendio di Roma, se abbia ragione Svetonio (suo accusatore) o Tacito (sintetizzando le cause erano incerte): l'unica logora certezza è che la Capitale continua ad ardere. A seminare fiamme e fumo nero bus dell'azienda capitolina per la carenza di manutenzione e perché i mezzi sono vecchi: la metà della flotta composta da 2.000 navette ha 15 anni, ne aveva compiuti 13 il bus che si è incendiato a Ciampino appena cinque giorni fa, due in più quello andato a fuoco il 9 marzo a Castel Giubileo. Ieri l'ultimo episodio, il settimo bus che prende fuoco da gennaio, il quarto a marzo (in pratica uno a settimana) e il diciannovesimo in un anno. Ieri in via Tuscolana, all'altezza di via di Passo Lombardo, alle 6.40 circa sono divampate fiamme dalla parte posteriore di un Mercedes Citaro della linea 506: l'autista è riuscito a fermare il mezzo e a far scendere i due passeggeri a bordo. L'incidente è avvenuto oltre il Raccordo, verso Vermicino e nessuno è rimasto ferito.

L'ESCALATION Ogni giorno 700 mezzi restano fermi per i guasti. Secondo Micaela Quintavalle, di Cambiamenti-M410, il bus che è andato a fuoco ieri, il giorno prima era fermo per un guasto. «Dobbiamo aspettare il morto? Su quello stesso bus - ha detto - il giorno prima è scoppiato un principio di incendio e il mezzo che stava coprendo la linea 544 è rientrato in deposito: c'era una perdita di nafta per la rottura della cannetta, ma la mattina la vettura è uscita con lo stesso difetto e si è incendiata. È stato fatto qualche intervento? Se non fosse così va chiesta la rimozione del capo operaio». Quintavalle spiega che nel weekend quando ci sono pochi utenti «si mettono in strada mezzi con guasti per avere a disposizione bus funzionanti il lunedì». «I tecnici delle officine sono messi nelle condizioni di operare?» dice Renzo Coppini, segretario Regionale del Sulct, che aveva sollevato un intervento del Prefetto due anni fa e che si dice pronto a «una denuncia o segnalazione alla Procura e alla Corte dei Conti per eventuali danni erariali». Il Codacons chiede che la magistratura indaghi, mentre in Campidoglio scoppiano polemiche. Ilaria Piccolo (Pd): «La sindaca e l'assessore Meleo pensano alle funivie, gli autobus continuano a prendere fuoco». Fabrizio Ghera (FdI): «Cosa aspettano il Comune e i vertici Atac a mettere in sicurezza le vetture?». Il sindacato Faisa-Confail ha proclamato uno sciopero per il 24 aprile, mentre su Twitter impazza l'hashtag #flambus. E i disagi continuano.


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