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Data: 29/03/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Record dei filobus: 5 guasti in 2 giorni Polemiche sul motore: «Non è adatto»

Cinque filobus guasti (su quindici) nei primi due giorni di utilizzo. Un record poco invidiabile, quello dei mezzi acquistati nel 2009 per il corridoio della mobilità Eur-Laurentina e poi destinati dall'Atac, dopo quasi otto anni di inattività, alle linee express 60 e 90, nel quadrante nord-orientale della città. Dopo gli stop registrati nel giorno d'esordio - tra via Nomentana, Porta Pia e via Nazionale - ieri uno dei nuovi mezzi ha concluso la sua giornata di servizio ancor prima di iniziarla, durante il lungo tragitto dal deposito di Tor Pagnotta al capolinea, su strade prive di filovia. «Ancora un filobus fermo per un guasto dalle 5 del mattino su via Cristoforo Colombo - dice Ilaria Piccolo, consigliera comunale Pd - Queste vetture sono state progettate per viaggiare col il motore elettrico, il diesel è previsto solo per piccoli spostamenti, per evitare ostacoli improvvisi, in caso di caduta nella tensione di rete». Tra la rimessa e il capolinea di largo Labia, invece, ci sono circa 25 chilometri di distanza.

LA DIFESA L'azienda di via Prenestina, però, nega che il problema dei nuovi mezzi sia da ricercare nei lunghi trasferimenti senza rete elettrica a disposizione. «Questi motori sono progettati per consentire la marcia autonoma del mezzo anche in assenza della rete filoviaria e i percorsi di esercizio sono stati valutati anche in relazione all'autonomia disponibile dei motori termici diesel», sottolineano dalla municipalizzata. Enrico Stefano (M5S) parla di «guasti fisiologici, dopo anni di abbandono». Ma anche l'opposizione di centrodestra attacca: «Il trasporto pubblico ha evidenti problemi di sicurezza, manutenzioni, aggressioni e roghi, ma i 5 Stelle sembrano non preoccuparsene», dice Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d'Italia.

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