TERAMO «Con una disposizione di servizio datata 29 marzo 2017 ed indirizzata a tutto il personale dipendente, la società Baltour ha formalmente revocato le precedenti disposizioni di servizio con le quali, la stessa impresa operante nel trasporto pubblico passeggeri di lunga percorrenza e nel trasporto pubblico locale, aveva disposto limitazioni e sospensioni rispetto alla fruibilità dell'istituto del congedo parentale (compresa la maternità facoltativa)». Comincia così una nota di Cgil e Filt Cgil Abruzzo, che cantano vittoria e prendono atto «con soddisfazione che nella società amministrata dal presidente di Confindustria Abruzzo siano state ripristinate le corrette condizioni di normalità e di rispetto delle norme vigenti in materia». I dirigenti Cgil ringraziano «quanti hanno manifestato con atti ufficiali il loro concreto sostegno a questa nostra battaglia di civiltà che aveva come unico obiettivo quello di garantire alcuni diritti fondamentali per i lavoratori e non già quello di attaccare strumentalmente il presidente della Baltour e la stessa Confindustria Abruzzo». Il suddetto presidente, Agostino Ballone, dice così la sua: «Ci abbiamo ripensato perché non esisteva il problema, noi non abbiamo mai negato niente a nessuno ma solo detto ai dipendenti che non era opportuno richiedere i congedi parentali in certi periodi dell’anno. Era una questione interna all’azienda e hanno voluto portarla fino in Parlamento, ribadisco che l’obiettivo era attaccarmi come presidente di Confindustria. La questione stava prendendo una piega sgradevole e per togliere alla Cgil l’acqua in cui stava nuotando abbiamo eliminato la materia del contendere»