TERAMO Il taglio del nastro ha concluso una vicenda iniziata sette anni fa. Senza troppa enfasi, ma con evidente soddisfazione, il sindaco Maurizio Bucchi e l'assessore ai lavori pubblici Franco Fracassa hanno inaugurato ieri mattina lo svincolo del Lotto zero alla Gammarana. L'opera, formata da due rotatorie collegate da una bretella di 700 metri, era stata finanziata dalla Regione a fine 2008 con 2,7 milioni di euro tramite il piano strategico attivato dall'amministrazione guidata da Gianni Chiodi. Nonostante non prevedesse interventi particolarmente complessi il progetto ha subìto diverse battute d'arresto anche prolungate che ne hanno fatto slittare la realizzazione. I lavori iniziarono nel 2009 con l'acquisizione dei terreni sui cui scorre il tracciato, ma ebbero durata brevissima. I proprietari delle aree, supportati dal comitato di quartiere della Gammarana che perorava un intervento metto impattante, impugnarono davanti al Tar le procedure di esproprio adducendo errori burocratici che ne compromettevano la validità. La loro tesi venne accolta dal Tar che azzerò gli atti compiuti dal Comune. Da quel momento sono passati cinque anni prima che, nel luglio del 2014, venisse aperto il cantiere. Nel frattempo il progetto è stato in parte modificato, con lo stralcio della rampa di collegamento con l'A24 in direzione L'Aquila la cui realizzazione non è stata autorizzata dal ministero delle Infrastrutture per divergenze tecniche con Comune e Anas. Proprio questo è uno degli aspetti ancora da risolvere collegati alla piena funzionalità dell'opera, ma secondo Brucchi è in via di definizione. «Abbiamo già preso appuntamento al ministero», fa sapere il sindaco, «la rampa mancante sarà realizzata». Da sistemare c'è anche l'impianto l'illuminazione, ancora sprovvisto dell'allaccio elettrico, e servono rifiniture sulla segnaletica, l'allestimento delle aiuole al centro delle rotatorie, l'adeguamento dell'accesso al campo sportivo dell'Acquaviva, nonché l'apertura di un percorso pedonale per i residenti di via Gentile. La strada è tagliata in due dalla rotonda all'estremità della bretella verso la Gammarana e sono stati proprio i cittadini ha evidenziare la necessità di una corsia protetta per chi attraversa a piedi l'area in cui si prevede un elevato afflusso di traffico. «Quella dei residenti non è stata una protesta ma una richiesta», tiene a precisare Brucchi, «a cui daremo risposta». Nonostante gli elementi ancora da mettere a punto, lo svincolo è operativo e rivestirà un ruolo strategico per lo sviluppo della Gammarana. «Quest'opera completa il percorso del Lotto zero con l'aggiunta di una terza uscita», fa notare il sindaco, «che risulterà fondamentale per un'area dove stanno investendo Globo e Gabrielli». L'intervento si associa anche all'arretramento della stazione ferroviaria che lascerà lo spazio per l'apertura di un nuovo collegamento tra via Aeroporto e viale Crispi.