L’AQUILA Settimana decisiva per la politica aquilana. È attesa in giornata l’ufficializzazione della candidatura del vicesindaco, Nicola Trifuoggi, che guiderà una lista civica con l’appoggio del consigliere comunale Pd, da tempo nelle file dei dissidenti di sinistra, Antonello Bernardi. Alle 10,30, il candidato sindaco di Fratelli d’Italia-An, Pierluigi Biondi, illustrerà alcune proposte inserite nelle linee guida del suo programma, bonus famiglia, crescita e incentivi. Grandi manovre in casa del centrodestra, dove si attende, con il fiato sospeso, l’ufficializzazione della candidatura di Luca Bergamotto, alla guida della coalizione, mentre a sinistra il clima è rovente in vista delle primarie del 9 e 10 aprile, che vedranno in sfida Americo Di Benedetto, Pierpaolo Pietrucci e Lelio De Santis. Ma andiamo con ordine. Sono ore decisive per il centrodestra, che ha incoronato la candidatura dell’ex consigliere regionale, già in corsa al Comune dell’Aquila nel 2007, Luca Bergamotto, direttore dell’emittente Laqtv. Una scelta guidata da Roma, che ha concesso a Bergamotto un week end di riflessione prima di dare l’assenso definitivo, condizionato però all’appoggio di Fratelli d’Italia. Se, infatti, Pierluigi Biondi ha ribadito di voler correre da solo, nei tavoli romani sono febbrili le trattative con il partito di Giorgia Meloni, che a livello nazionale potrebbe appoggiare la scelta di Bergamotto. Lontana, invece, la posizione dell’ex manager Asl, Giancarlo Silveri, che si presenta con la lista civica “Riscatto popolare”. A sorpresa, anche l’Udc, tramite il coordinatore comunale, Luciano Bontempo, ha fatto sapere che darà «pieno sostegno alla coalizione di centrosinistra» dichiarandosi «fuori dal balletto di nomi e dalle incertezze del centrodestra, una coalizione che non c’è». Affermazioni che hanno provocato la reazione di Giorgio De Matteis, ex consigliere regionale dell’Udc. «Una politica non dei due forni, ma dei mille forni», sentenzia De Matteis, «che premierà sicuramente l’Udc, superando la soglia dell’8,2% ottenuta nella mia coalizione cinque anni fa», dice ironico. Non una sorpresa, ma una conferma, invece, la candidatura a sindaco di Trifuoggi, in rotta di collisione con Cialente. In un incontro con la stampa fissato per le 10,30 di oggi a Palazzo Fibbioni spiegherà i motivi della sua scelta. Riflettori puntati, infine, sulle primarie dove si attende una sfida all’ultimo voto tra i due candidati Pd Pietrucci e Di Benedetto e il segretario regionale dell’Idv Lelio De Santis, a caccia di consensi.