PESCARA Ben 250 studenti in partenza, a bordo di cinque pullman, che dovevano partecipare alla gita scolastica in Grecia, sono rimasti bloccati per alcune ore dopo che uno dei mezzi è stato sequestrato dalla polizia stradale perché uno dei conducenti non era in regola con i documenti di guida. Una sorpresa inaspettata per i ragazzi pescaresi, seppure inevitabile alla luce dell’infrazione scoperta. Ma il timore di vedere sfumare la gita è passato quando, proprio grazie alla polizia stradale, è stato fatti arrivare dalla Campania un altro mezzo, che li ha portati a destinazione. È accaduto domenica scorsa. Il controllo da parte degli uomini della Polstrada di Pescara, diretti da Silvia Conti, è stato effettuato in pieno centro, quando gli studenti, iscritti a un liceo cittadino (che per primo aveva sollecitato i controlli proprio perché il viaggio si svolgesse nella massima sicurezza), erano in procinto di partire. I poliziotti, nel corso degli accertamenti su mezzi e conducenti, hanno appurato che uno degli autisti non era in regola con la Carta di qualificazione conducente (Cqc), che era scaduta. La Cqc è una certificazione, da accompagnare alla patente, necessaria per chi effettua autotrasporto professionale. Il mezzo, di proprietà di una ditta di Caserta, è stato sottoposto a sequestro amministrativo e sono state elevate due contravvenzioni, una nei confronti dell'azienda (di 390 euro) e l'altra, di 400 euro, nei confronti del conducente trovato con i documenti non in regola. Niente gita? Neanche per sogno. Grazie all’intervento immediato degli agenti, la ditta campana ha provveduto a inviare un altro pullman con conducente. La polizia stradale ha eseguito i controlli anche sul nuovo mezzo e ha quindi dato il necessario via libera. Gli studenti, dopo avere trascorso ore di apprensione, sono finalmente riusciti a partire per la tanto attesa gita in Grecia.