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Pescara, 25/11/2024
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Data: 04/04/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
La polstrada blocca la gita. Via ai controlli su tutti i bus

L'autista di uno dei pullman non è in regola con i documenti. Duecentocinquanta studenti del liceo scientifico Da Vinci hanno rischiato di restare a casa, di non partire per la tanto attesa gita scolastica. È accaduto domenica. Nel corso di controlli da parte degli agenti della polizia stradale, diretti da Silvia Conti, è venuto fuori che l'autista di uno dei cinque pullman che doveva trasportare i ragazzi in un tour in Grecia era privo della certificazione di qualificazione del conducente (Cqc), necessaria per chi effettua autotrasporto professionale. In pratica è risultato che il certificato era scaduto. Immediatamente quindi il mezzo, di proprietà di una ditta della zona di Caserta a cui la scuola si era affidata attraverso un'agenzia di viaggio, è stato posto sotto sequestro amministrativo. E per gli studenti, addio gita fra la rabbia e la disperazione generale. Bloccati per una grave irregolarità. Poi fortunatamente, quando ormai si erano perse tutte le speranze, la dirigente scolastica è riuscita a trovare un altro mezzo con autista in regola. E dopo accurati controlli, i cinque pullman con i 250 ragazzi hanno potuto lasciare Pescara diretti a Bari e da qui in Grecia.
La polizia stradale ha anche elevato due contravvenzioni per un totale di quasi 800 euro. Quattrocento a carico dell'autista che aveva il certificato scaduto e 390 a carico della proprietà del mezzo. L'autista rischia ora di dover anche rifare corso ed esame.

DIFFICILE SFUGGIRE Quelli effettuati domenica, in realtà sono controlli che la polizia stradale effettua ormai da circa quattro anni regolarmente sugli autisti e i pullman che trasportano i ragazzi nelle gite scolastiche. Tale attività è prevista, fra l'altro, da un protocollo rinnovato proprio qualche settimana fa, in vista dell'intensificazione dei viaggi d'istruzione, tra il ministero dell'Istruzione e la Polizia di Stato. È denominato, non a caso, Gite scolastiche in sicurezza. Attraverso controlli accurati sulle condizioni psico fisiche dei conducenti e sulla situazione dei mezzi, l'obiettivo è cercare di prevenire incidenti che mettano a repentaglio tante vite. L'ultimo, gravissimo, nel mese di gennaio sull'autostrada A 4 nei pressi di Verona, dove hanno perso la vita 16 studenti ungheresi di ritorno proprio da un viaggio d'istruzione. E ora la polizia stradale pescarese, sulla base del protocollo e non solo, assicura che sino alla fine dell'anno i controlli riguardanti le gite saranno «sistematici e quotidiani». Ad ogni segnalazione da parte delle istituti scolastici, seguiranno accertamenti approfonditi.

TRAGITTI SOTTO CONTROLLO Proprio nell'ambito dell'intesa, la stradale viene infatti informata da parte delle scuole sui luoghi e gli orari di partenza, sulle ditte che si occupano del trasporto con il relativo tragitto. Insomma, per chi non è in regola, non c'è più scampo. «Il consiglio che posso dare sottolinea la dirigente della stradale Conti è di cercare di non risparmiare sulla sicurezza del viaggio». E sempre nell'ambito dei controlli a tutela dei più giovani, qualche mese fa è stato sequestrato nell'area vestina uno scuolabus. Il mezzo, di proprietà di una cooperativa che gestisce il servizio di trasporto degli studenti per conto dell'amministrazione comunale, aveva l'assicurazione scaduta dal mese di aprile. Non solo, erano completamente fuori norma le gomme. Per i titolari sono scattate dunque sanzioni per oltre 1.100 euro; 800 euro per l'assicurazione non rinnovata e 340 euro per i quattro pneumatici lisci. I responsabili della cooperativa hanno comunque provveduto subito a mettersi in regola e a pagare le sanzioni.

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