Lo annunciano i sindacati, che chiedono contestualmente un urgente incontro all’amministratore delegato. Dito puntato contro le "evidenti contraddizioni tra il piano industriale 2017-26 del gruppo Fs e le azioni messe in campo dall'azienda"
“Attivate formalmente le procedure di raffreddamento preliminari alla proclamazione dello sciopero”. È quanto annunciano Filt, Fit, Uiltrasporti, Ugl attività ferroviarie, Fast mobilità e Orsa ferrovie a Trenitalia, chiedendo contestualmente "un urgente incontro all’amministratore delegato”.
Secondo i sindacati, “le evidenti contraddizioni tra il piano industriale 2017-26 del gruppo Fs italiane e le azioni messe in campo da Trenitalia, hanno evidenziato una notevole e preoccupante unilateralità decisionale, che genera ormai quotidianamente preoccupazione tra i lavoratori”.
“Tra le azioni non giustificabili – sottolineano le diverse sigle –, rispetto agli obiettivi illustrati, si annoverano l’ostacolo costante al ruolo e alle funzioni del sindacato, la chiusura unilaterale degli impianti equipaggi, la drastica riduzione unilaterale della rete vendita e assistenza, l’assenza totale di politiche d'integrazione vettoriale e tariffaria e la riduzione e spostamento unilaterale della produzione oltre i limiti definiti dal ccnl in vigore”.