ROMA Ancora ritocchi al rialzo sulla rete carburanti italiana. Dopo la girandola di aumenti di giovedì e con i mercati internazionali dei prodotti petroliferi di nuovo in salita, infatti, ieri è stata TotalErg a intervenire sui prezzi raccomandati di benzina e diesel, con correzioni all’insù di 1 centesimo su entrambi i carburanti. In particolare, il prezzo dei carburanti dovrebbe crescere tra 0,5 e 1 centesimo di euro al litro nei prossimi giorni. A confermarlo è Maurizio Micheli, presidente nazionale di Figisc Confcommercio, commentando la consueta analisi settimanale dell’associazione. «Le previsioni non possono andare oltre il termine ravvicinato di quattro giorni in considerazione delle volatilità che il mercato denota ormai da molto tempo», precisa Micheli. «A meno di drastiche variazioni in più o in meno delle quotazioni internazionali - spiega il presidente dell’associazione dei gestori -, vi sono plausibili presupposti per una aspettativa di incremento dei prezzi (media dei due prodotti benzina e gasolio e delle due modalità di servizio “self” e “servito”) per i prossimi giorni in un limite tra 0,5 e 1,0 cent/litro in più». Mette mano ai listini anche Q8 (+0,5 cent su benzina e diesel). Il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina, secondo Quotidiano Energia è pari a 1,533 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,526 a 1,558 euro/litro (no-logo 1,509). Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,384 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,380 a 1,403 euro/litro (no-logo a 1,355). Secondo Staffetta Quotidiana, la media della benzina al self è di 1,535 euro/litro, del diesel a 1,386 euro/litro. Al monitoraggio, effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia, dei prezzi pubblicati dalla Commissione Ue risulta che nella data del 3 aprile lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti”, sottolinea, «è di +23,3 cent/litro per la benzina e +21,4 per il gasolio e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,74 % e per il 61,12 % su quello del gasolio». Gli aumenti arrivano proprio nelle ore dell’attacco degli Stati Uniti alla Siria e a ridosso della settimana di Pasqua quando, come è facilmente prevedibile, si registreranno più spostamenti e rifornimenti a causa delle gite e dei viaggi che si programmano per i prossimi giorni.