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Pescara, 24/07/2024
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Data: 11/04/2017
Testata giornalistica: certastampa.it
Brucchi urla “al lupo al lupo” e annuncia tagli al trasporto pubblico che la Regione smentisce e …e le canta al sindaco di Teramo

Ha urlato “al lupo al lupo” troppo presto il Sindaco di Teramo che qualche giorno fa preso non si sa da quale ansia (forse quello di tenere unita la sua maggioranza…forse…) ha annunciato, come nella sua consuetudine, a qualche organo di stampa (non a tutti e chissà mai il perchè!) di voler fare ricorso al Tar contro la Regione Abruzzo per il taglio annunciato (ma poi non confermato) del 5% sul trasporto pubblico. Ed oggi la Regione risponde al primo cittadino:

«Non ci sarà il taglio del 5% sul trasporto pubblico per il Comune di Teramo – dice il consigliere regionale delegato ai trasporti Camillo D’Alessando al sindaco – Innanzitutto la Regione, dice sempre D’Alessandro, ha già predisposto il provvedimento relativo all’esenzione dal taglio del 5%, che il sindaco Brucchi definisce mere “rassicurazioni verbali”, proprio per quelle aree e quei comuni colpiti dall’emergenza sismica degli ultimi mesi. Mi riferisco al cosiddetto cratere, che comprende anche il comune di Teramo. Proprio per evitare disparità di trattamento e soprattutto il sovrapporsi di più norme regionali, stiamo aspettando la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ultimo decreto terremoto approvato solamente pochi giorni fa. E il sindaco di Teramo dovrebbe sapere che in questo Decreto è prevista l’estensione del cratere ad altri 9 comuni di cui 5 della provincia “bistrattata” (parole del sindaco) di Teramo. Le condizioni del trasporto ed i provvedimenti regionali sono quindi legati al sisma ed alla legislazione nazionale, che come Brucchi ben sa, hanno subito numerose modifiche ed integrazioni. Il progetto di legge depositato sarà discusso a partire dalla settimana prossima o, al massimo, entro 15 giorni, proprio per allineare i tempi di approvazione della norma regionale con quella nazionale».

Dunque un “al lupo al lupo” messo forse magistralmente in campo per distrarre i cittadini da ben altri problemi che l’Amministrazione manifesta oramai da anni con lo scopo di concentrare l’attenzione sui “non problemi” per non pensare “ai problemi veri”, per non pensare al fatto che orami pur con nove assessori nessuno lavora più all’interno dell’Ente e che l’unica persona che opera sul territorio è solamente una persona: l’assessore Canzio per il resto…”si tira a campare alla giornata”.

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