I numeri hanno premiato Americo Di Benedetto che ha avuto 5.197 preferenze contro le 4.582 di Pierpaolo Pietrucci e gli oltre 550 voti di De Santis, tuttavia a vincere è stata la città che si è mobilitata in massa per la scelta del candidato sindaco. Un testa a testa avvincente, fino a metà spoglio fra Americo Di Benedetto e Pierpaolo Pietrucci. In coda Lelio De Santis (Idv), il salvatore delle Primarie con la sua candidatura quasi di servizio. A fare la differenza in una situazione di sostanziale parità sono stati i seggi del Castello e dell'Ance che hanno fatto registrare un vantaggio per Di Benedetto, più netto all'Ance. «Credo che sia stata una risposta importante, un rinnovato sentimento di affetto per la città ha commentato a caldo Di Benedetto - E' un risultato da prendere con la delicatezza del caso, con entusiasmo ma anche con grande responsabilità. Abbiamo fatto una competizione per far crescere il partito e la coalizione». Per il vincitore non ci sarà alcuna spaccatura nel partito. «La città non vuole spaccature ma governare insieme».
I DATIA votare sono stati circa 10.525 elettori. La quota diecimila è stata superata verso le 19. In effetti quasi un aquilano su 4 ha votato per le elezioni primarie; un dato storico per la città che sembra avere pochi precedenti in Italia. Incredulo e felice il segretario cittadino del Pd, Stefano Albano. «Un risultato straordinario ha commentato Abbiamo azzeccato ad allargare la coalizione, più solida e forte. La gente ha capito che queste sarebbero state primarie vere, ha compreso che la partita era aperta e si giocava fino all'ultimo voto. Il dato è che la gente ha dimostrato di voler partecipare alla scelta del prossimo sindaco. É stata davvero una straordinaria prova di democrazia».
«E' stata la festa della partecipazione ha commentato il segretario regionale, Marco Rapino -. Un risultato che definisce l'ottimo lavoro svolto dalla coalizione. La città si è sentita coinvolta in un progetto politico fatto di persone che si sono messe in gioco e che hanno saputo trasmettere una visione per il futuro della città». Il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli dalle 19 era già al seggio numero uno allestito all'Hotel Castello: «Dopo tutto quello che abbiamo passato ha detto questa è la prova più grande della vitalità della città e degli aquilani che vogliono scegliere il proprio futuro». Minimizzato l'effetto inquinamento del centrodestra. A vincere è stata l'opinione vera della gente, hanno detto.
Pietrucci è giunto al seggio 1 poco dopo la chiusura dei seggi, poi è sparito. Così ha commentato il voto in tarda serata, attraverso una nota: «Evidentemente per gli aquilani il mio ruolo è in Consiglio regionale. Non si può non sottolineare la grande affluenza e questo significa che sono state primarie vere che hanno appassionato gli elettori del centrosinistra e non solo. Complimenti ad Americo, si può vincere solo insieme».
Massimo Cialente e Giovanni Lolli hanno seguito minuto per minuto lo spoglio accanto al computer, esprimendo soddisfazione per la grande mobilitazione. Ora non sarà facile convincere la metà circa di coloro che hanno votato a ricompattarsi su un unico nome. In ballo c'è l'establishment del Pd in buona parte con Pietrucci, contro il voto moderato e più trasversale forse di Di Benedetto. Quest'ultimo ha tentato una operazione chirurgica a metà strada fra la rottura e la continuità amministrativa mantenendo una certa distanza con i vertici del Pd che ora dovrà essere abile a colmare.
I DETTAGLIEcco i voti seggio per seggio. Onna: 110 Di Benedetto, 50 Pietrucci; 26 De Santis. Roio: 131 Di Benedetto; 173 Pietrucci; 21 De Santis. Collebrincioni: 35 Di Benedetto; 62 Pietrucci, 13 De Santis. Sant'Elia: 238 Di Benedetto, 207 Pietrucci, 14 De Santis; Bagno: 203 Di Benedetto; 193 Pietrucci, 25 De Santis. Coppito: 224 Di Benedetto, 410 Pietrucci, 30 De Santis. Arischia: 218 Di Benedetto, 109 Pietrucci, 6 De Santis. Preturo: 398 Di Benedetto; 244 Pietrucci; 21 De Santis. Camarda: 108 Di Benedetto, 101 Pietrucci, 58 De Santis; Paganica: 402 Di Benedetto, 445 Pietrucci 445, 101 Santis. Sassa: 194 Di Benedetto, 267 Pietrucci, 27 De Santis. Pettino: 480 Di Benedetto, 440 Pietrucci, 81 De Santis. Ance: 1.226 Di Benedetto, 789 Pietrucci, 189 De Santis. Castello: 1.228 Di Benedetto, 1.008 Pietrucci, 91 De Santis.