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Pescara, 24/07/2024
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Data: 12/04/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporti e liberalizzazioni - Trasporti, via libera a nuove corse. Annullata la delibera contro Dicarlobus: la Regione non può dire no

PESCARA La Regione non può negare l’attivazione di nuove linee di pullman alle aziende che ne fanno richiesta. E’ la sentenza con la quale i giudici del Tar di Pescara – presidente Amedeo Urbano, consiglieri Alberto Tramaglini e Massimiliano Balloriani – ha accolto il ricorso dell’azienda di trasporti molisana Di Carlobus contro la delibera della giunta che annullava la richiesta di quattro nuove corse. I giudici amministrativi hanno dato ragione all’azienda molisana e ordinato l’annullamento della delibera. Dicarlobus srl aveva chiesto il via libera alle seguenti nuove corse di linea: la San Salvo-Vasto-Pescara-L’Aquila e viceversa; L’Aquila-Roma Tiburtina e viceversa; la Pescara-L’Aquila e viceversa; L’Aquila-aeroporto di Ciampino e viceversa. La Regione aveva negato l’autorizzazione sostenendo che le corse richieste erano già svolte (da Cerella, Tua e Di Fonzo) nell’ambito del piano dei servizi minimi del traspoprto pubblico locale, quei servizi cioé che hanno un valore sociale e che pertanto sono sostenuti a livello regionale. Gli avvocati di Dicarlobus, Patrizia Silvestri e Alfonso Vasile, hanno in realtà evidenziato come la Regione non abbia mai individuato i servizi minimi del Tpl, e quindi non poteva negare le autorizzazioni richieste. Tesi questa sulla quale sono convenuti i giudici confermando il precedente orientamento fatto proprio in appello del Consiglio di Stato. Almeno fino a quando la Regione non avrà individuato secondo legge i servizi minimi e li avrà approvati in modo formale.

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