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Pescara, 24/07/2024
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Data: 12/04/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Sottopassaggio allagato proteste contro Comune

C'è una foto che corre sul web da due giorni. Riguarda il sottopassaggio di via Don Minzoni, una zona nevralgica della città, si tratta della strada che collega la zona nord di Borgo Pineta con il centro. In occasione dell'ultimo i sottopassi (tutti) sono rimasti allagati come accade da anni: la vicenda ha scatenato la protesta dei cittadini degli automobilisti e, insomma, di quanti hanno necessità, ad esempio, di raggiungere l'ospedale. L'Amministrazione comunale ha le sue responsabilità eppure, in clima di rinnovo del Consiglio comunale, questa volta le opposizioni hanno taciuto. I cittadini hanno invece ragione, occorre che questa storia dei sottopassi allagati che sta in piedi da anni venga risolta perché essa si ripresenterà (oltre che a primavera) anche con le piogge autunnali. I soldi spesi fino a ieri per le migliorie in quella zona? Risponde i Sindaco: «Ho fatto sollevare i passaggi pedonali per i portatori di handicap e ho provveduto a far installare un semaforo che in caso di allagamento lampeggia. C'era, ieri, chiaramente il rosso che invitava gli automobilisti a non attraversare». Sì ma la viabilità cittadina può essere sacrificata alla visibilità di un semaforo che in caso di autentica tempesta come quella di ieri non si vede? «Non si può far altro - risponde Di Pangrazio - ho fatto preparare un preventivo per intervenire. Mi hanno chiesto una cifra spropositata per trasportare l'acqua che si accumula fino alla periferia sud della città. Per tutti i sottopassi occorrerebbe spendere un milione di euro». E la città resta spaccata, a ogni temporale, per gli errori vecchi e nuovi della politica. Ma chi progettò quei sottopassi?

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