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Pescara, 24/07/2024
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Data: 16/04/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Vietato stare in piedi» Treni impossibili a Pasqua. Federconsumatori: 2mila passeggeri al giorno hanno dovuto cercare alternative. L’associazione chiede corse straordinarie per il rientro in Abruzzo

PESCARA Prima delle festività pasquali circa duemila persone al giorno non sono potute salire sui treni che viaggiano lungo la direttrice Adriatica, provenienti dal Nord verso l’Abruzzo. La stessa cosa rischia di ripetersi dopo Pasqua se Trenitalia non dovesse inserire treni speciali da Sud verso Nord. Ma a richiederli dovrebbe essere la Regione, facendo leva su disagi e proteste dei tanti abruzzesi che tornavano a casa. A sollecitare una presa di posizione «chiara e decisa» è la Federconsumatori che si fa portavoce dei viaggiatori che hanno dovuto trovare mezzi alternativi al treno «in un periodo in cui invece c’è maggiore richiesta di traffico». L’Osservatorio sulla mobilità dell’Associazione dei consumatori fa notare che la situazione è peggiorata da quando Trenitalia ha deciso che è impossibile far viaggiare 10 persone in piedi per ogni vettura delle Frecce e degli Intercity.Di qui il calcolo: dieci clienti per ogni vettura, circa 2.000 persone al giorno lungo la Direttrice Adriatica. «La scelta di non far viaggiare persone in piedi, anche se in numero limitato, non è stata compensata da un aumento del numero dei treni», fa rilevare l’Osservatorio di Federconsumatori il cui responsabile è Tino Di Cicco, sottolineando come i treni esistenti in definitiva portino meno viaggiatori. Per evitare che un diritto fondamentale sia conculcato, l’Associazione chiede alla Regione di esigere da Trenitalia la circolazione di qualche treno straordinario lungo la Direttrice Adriatica subito prima e subito dopo le festività (pasquali, natalizie e ferragostane): «In alternativa si può tentare di convincere Trenitalia di tornare indietro sulle sue decisione e quindi di consentire, come è stato per decenni, che almeno 10 persone possano viaggiare in piedi sulle Frecce e sugli Interctity nei periodi ad intenso traffico». Intanto Trenitalia sta considerando la possibilità di trasferire sulla linea Adriatica gli Etr 500, treni impiegati fino a poco tempo fa sull’Alta velocità Roma-Milano. La proposta era stata inviata da Federconsumatori al ministero dei Trasporti e il direttore generale Antonio Parente l’ha accolta e sottoposta a Trenitalia. Sottolineando come l’utilizzo degli Etr 500 migliorerebbe i tempi di percorrenza sulla Pescara-Milano al posto degli attuali Frecciabianca.


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