La linea ferroviaria Avezzano Roma dal 16 luglio prossimo, verrà chiusa fino al 4 settembre, per lavori alla galleria di Colli di Monte Bove ed alla stazione omonima. Una notizia che desta serie preoccupazioni ai pendolari marsicani, quelli che si alzano alle cinque di mattina e non sanno in che modo raggiungeranno la sede di lavoro. La cosa che ci angoscia, scrive il noto pendolare da Tagliacozzo Daniele Luciani, «è che non si capisce se la linea verrà interrotta da Avezzano a Carsoli o Mandela Valle dell'Aniene o addirittura fino a Roma e, con questa situazione, non sappiamo se riusciremo a raggiungere il posto di lavoro all'orario prescritto, pur partendo all'alba». Insomma, non è dato di conoscere ancora il programma approntato da Rete ferroviaria Italiana (Rfi); certo è però, che la chiusura della linea genera perplessità e preoccupazioni poiché per la mobilità della Marsica, questa arteria è di vitale importanza e, secondo i pendolari, . Stando alle notizie trapelate, la galleria di Colli di Monte Bove, dovrà essere adeguata alle norme europee ed in particolare dovrà essere abbassato il binario per stare nelle dimensioni prescritte dalla normativa vigente. Si tratta di una galleria lunga cinque chilometri, realizzata nei primi anni '80 e l'inaugurazione ufficiale avvenne nel 1888 come riportato da tabelle affisse sui muri delle stazioni adiacenti alla galleria. Ma per Tagliacozzo, è un duro colpo anche al turismo in quanto la città resta la meta di persone anziane che arrivano con il treno, alloggiano nelle pensioni prossime alla stazione ferroviaria e trascorrono le vacanze lontano dalla calura della Capitale. Chiudere questa linea, anche se i treni verranno sostituiti da pullman, creerà problemi per queste persone e le lamentele degli albergatori non mancano. Ne va di mezzo, affermano i commercianti, «anche l'attività economica della città se, al ridimensionamento del locale Ospedale, aggiungiamo la chiusura della ferrovia per i mesi estivi». Insomma i politici abruzzesi si facciano sentire e dicano qualcosa se sono informati.