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Pescara, 21/11/2024
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19/04/2017
Ansa
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Autostrade: Mit convoca aziende, ma protesta prosegue. «Non rispettato obbligo addetti h24 a caselli», presidio al Mit (Guarda il servizio) |
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Una delegazione dei lavoratori delle autostrade in sciopero è stata ricevuta dai dirigenti del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Secondo quanto si apprende dai sindacati presenti all'incontro, il ministero ha ribadito che la circolare che impone la presenza di un addetto h24 ai caselli automatizzati va applicata e si è impegnato a convocare le concessionarie autostradali nei prossimi giorni, ma al tempo stesso ha chiesto tempo. I sindacati giudicano la risposta "insufficiente" e annunciano che "la protesta continua".
Iniziato alle 22 di lunedì 17 aprile lo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori delle autostrade che culminerà nella mattinata del 18 aprile - alle 11.30 - con un presidio davanti al Ministero dei Trasporti. Per Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl, "molte concessionarie autostradali non applicano la circolare ministeriale che impone la presenza di un addetto h24 ai caselli automatizzati per ragioni di sicurezza e di qualità del servizio".
"Le autostrade - sottolineano le organizzazioni sindacali di categoria - sono un bene pubblico ed è un diritto di tutti usufruirne in modo sicuro. Sono date in concessione ad aziende i cui utili, grazie ai pedaggi regolarmente aumentati ogni anno, non hanno mai risentito della crisi economica. Sorprende dunque tanta resistenza che non trova giustificazione economica, nell'applicare una circolare ministeriale. Un lavoratore presente h24 può intervenire tempestivamente in caso di qualunque necessità, come ad esempio quando una sbarra non funziona".
"Auspichiamo - concludono Filt, Fit, Uilt, Sla e Ugl - che gli utenti comprendano le motivazioni del nostro sciopero in quanto loro per primi devono esigere sicurezza e qualità di un servizio pagato caramente. Qualsiasi disservizio e limitazione della circolazione nel corso dello sciopero dipenderanno dalle scelte dei concessionari di concentrare il traffico ai caselli sui soli varchi regolati da automatismo e queste scelte non possono essere addebitate ai lavoratori ed al sindacato".
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