MONTESILVANO Restano accesi i riflettori su strada parco e mobilità. Parlano di ruolo strategico della strada parco e di «miopia della Regione» le organizzazioni sindacali dei trasporti Filt Cgil, Filt Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, che esprimono «piena solidarietà e sostegno all'assessore alla Mobilità del Comune di Pescara, Stefano Civitarese.
E definiscono increscioso l'attacco arrivato a Civitarese, nei giorni scorsi. «Per il solo fatto di aver fornito la propria interpretazione sul corposo ammonimento che la Corte dei Conti ha mosso sui ritardi e gli sprechi nella realizzazione di metropolitane e tramvie nelle aree urbane, è stato oggetto di un tiro incrociato e di attacchi feroci, culminati nella richiesta di dimissioni da parte di associazioni e comitati che, da anni, si oppongono a un progetto di trasporto metropolitano veloce attraverso l'utilizzo di un tracciato su sede protetta all'interno della città, individuato nella Strada Parco».
Attacchi, sottolineano, che deriverebbero «unicamente dalla posizione netta che l'assessore ha assunto rispetto alla necessità di realizzare e portare a compimento l'impianto di trasporto pubblico locale elettrificato utilizzando la sede protetta che collega Pescara a Montesilvano. Una posizione chiara, ribadita senza indugi anche attraverso atti ufficiali indirizzati al governo centrale, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al presidente della Regione Abruzzo D'Alfonso. Con i quali, ribadendo l'ormai indifferibile necessità di dotare finalmente la città di Pescara di un piano generale del traffico urbano e di un piano urbano per la mobilità sostenibile, ha sollecitato di fatto il completamento del primo lotto del percorso filoviario su sede protetta tra Montesilvano e Pescara, ma anche una decisa accelerazione del cosiddetto secondo e terzo lotto della metropolitana di superficie».
La posizione dei sindacati è stata condivisa dall'architetto Giuseppe Di Giampietro, esperto di mobilità sostenibile, direttore di Webstrade.it, che ha lanciato un appello ai sindaci di Pescara e Montesilvano Alessandrini e Maragno e al presidente della Regione D'Alfonso affinché svolgano «un ruolo attivo nell'affrontare il tema della mobilità urbana sostenibile, avviando un confronto su un piano urbano della mobilità sostenibile intercomunale, pubblico, trasparente e partecipato». Strategico, ribadisce, il ruolo della strada parco nel trasporto pubblico locale nell'area metropolitana.