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Pescara, 24/07/2024
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Data: 20/04/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Crisi in Comune (3) - Trattativa per evitare il commissario. Sospeso il Consiglio decisivo sul bilancio: discussione a oltranza tra Maragno e Aliano sui nuovi assessori. Si torna in aula domani

MONTESILVANO Fumata nera, ieri, per il bilancio. Dopo una giornata di attese e sospensioni, il consiglio comunale è stato aggiornato a domani alle 8,30 per consentire al sindaco Francesco Maragno di provare a ricucire lo strappo in maggioranza e scongiurare la bocciatura del bilancio e l’arrivo di un commissario dopo il primo no già arrivato in commissione. La seduta, aperta ieri mattina intorno alle 10, è stata sospesa per lasciare spazio alla lunga trattativa andata avanti fino a sera e che continuerà ad oltranza anche oggi, giornata decisiva per il futuro di Montesilvano. Se Maragno e il gruppo #Montesilvano2019, che finora ha tenuto l’esecutivo sotto scacco, riusciranno a trovare la quadra, allora, la consiliatura potrà continuare. In caso contrario, le porte di palazzo di città si apriranno nuovamente, come già avvenuto nel 2014 con il sindaco Di Mattia, all’arrivo di un commissario. E se da un lato il primo cittadino si dice certo che un accordo sarà trovato e dichiara di non aver mai preso in considerazione l’ipotesi del commissariamento, dall’altro non vi sarà certezza fino al momento in cui i voti favorevoli non supereranno quelli contrari. La partita è ancora tutta da giocare, quindi, con punti programmatici e poltrone che anche oggi approderanno sul tavolo delle trattative. «È una trattativa di buon senso», commenta Maragno, «stiamo mettendo da parte le pregiudiziali che hanno connotato la frattura, per confrontarci intelligentemente sui temi in questo momento prioritari per la città, come il sistema Sprar, che ci consentirà una gestione diretta e una diminuzione del flusso dei profughi o il sistema anti-allagamento, che è diventato ormai improcrastinabile. Così come il tema della raccolta differenziata porta a porta in tutta la città e gli interventi di manutenzione su tutto il territorio comunale. E poi c’è spazio anche per la crescita attraverso una proposta che reputo intelligente del gruppo #Montesilvano2019, che è quella di creare un’area a forte vocazione commerciale potenziandola con servizi e zone a traffico limitato. Per fare questo abbiamo bisogno di tempo e ci concentreremo nella giornata di giovedì per regalare alla città il miglior documento programmatico possibile». Al centro delle trattative anche un riequilibro della giunta, come sollecitato da tempo dai ribelli, dopo l’uscita di scena di Fabio Vaccaro e le dimissioni dell’assessore Paolo Cilli. «Ad oggi la giunta non è completa», ricorda Maragno, «per cui è un problema che si può risolvere facilmente proprio perché non ho assegnato deleghe con la consapevolezza che una fase di confronto doveva esserci per quanto riguarda le legittime aspettative nei ruoli esecutivi». A ribadire la necessità di una ricalibratura della giunta è anche il capogruppo dei ribelli Anthony Aliano che sta gestendo la trattativa con il sindaco. «Stiamo ragionando sui dettagli e per il momento abbiamo parlato non di nomi ma di deleghe che servono al rilancio della città, come urbanistica e manifestazioni. I nostri consiglieri si pongono a piena disposizione anche per assumere le deleghe più importanti per il rilancio», rivela, «ma l’importante è che l’esecutivo venga composto da persone di comprovate qualità. Non significa rimuovere tutti gli assessori, ma una ricalibratura è necessaria, così come la definizione di un programma di qualità che noi vogliamo concordare con il sindaco». Ma c’è ancora spazio in giunta per l'ex assessore Cilli? «Senza dubbio», garantisce Aliano, «ma con una progettualità che gli consenta di lavorare meglio».

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