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Pescara, 24/07/2024
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Data: 20/04/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Melilla: «Interventi urgenti per la sicurezza su A24 e A25»

ROMA «Interventi di verifica della vulnerabilità sismica» e «per la messa in sicurezza di una infrastruttura strategica come l’Autostrada dei Parchi». Li sollecita il deputato di Articolo 1-Mdp, Gianni Melilla (nella foto), al ministero delle Infrastrutture guidato da Graziano Delrio. Con un’interrogazione a risposta scritta che riaccende i riflettori sulle criticità delle principali arterie di collegamento tra il Lazio e l’Abruzzo (A-24 RomaTeramo e A-25 Roma-Pescara). Reti che, come ricorda lo stesso Melilla, necessitano «di una manutenzione generale anche in considerazione della loro collocazione in un’area ad alto rischio sismico». E sulle quali, dopo il terremoto dell’Aquila del 2009, la legge (la 228 del 2012) «ha disposto specifiche misure atte a consentire la messa in sicurezza dei viadotti, l’adeguamento degli impianti di sicurezza in galleria e ogni ulteriore opera di adeguamento». Interventi che l’interrogazione elenca nel dettaglio. «Rinforzo delle pile mediante idrodemolizione dello strato corticale ed impiego di malte speciali»; «interventi sui testa pila finalizzati alla installazione dei nuovi dispositivi di appoggio»; «installazione di smorzatori viscosi trasversali sulle pile e sulle spalle»; «solidarizzazione delle solette degli impalcati per creare una continuità secondo uno schema a catena cinematica»; «realizzazione di nuovo impalcato in struttura mista acciaio- calcestruzzo nei viadotti con impalcato degradato, secondo lo schema a catena cinematica, prevedendo l’ampliamento dell’attuale carreggiata di circa 50 centimetri, per adeguare la larghezza della corsia di emergenza»; «realizzazione di un solettone a tergo delle spalle a cui collegare gli smorzatori». Il nuovo Piano economico e finanziario di Strada dei Parchi, ricorda ancora Melilla, prevede «un rilevante programma di investimenti comprensivo dell’adeguamento sismico dell’autostrada» per circa un miliardo di euro entro il 2023. Ma, in attesa dell’approvazione del Piano, sottolinea l’interrogazione, «è emersa la necessità urgente di eseguire preventivamente alcuni interventi di antiscalinamento». E per i quali Melilla ha chiesto «quali siano le decisioni assunte» per l’esecuzione degli «interventi di verifica della vulnerabilità sismica» e «la messa in sicurezza» dell’A-24 e dell’A-25.

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