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Data: 21/04/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Niente stipendio ai dipendenti, Angelino rischia la multa. La ditta che gestisce il servizio scuolabus

TERAMO La ditta Angelino, che gestisce il servizio scuolabus per conto del Comune, rischia una multa salata. È in ritardo con il pagamento degli stipendi ad autisti e assistenti in servizio sui pulmini che portano i bimbi a scuola e se non fornirà motivazioni valide per giustificare l'inadempenza scatteranno le sanzioni previste nella convenzione sottoscritta con l'ente. Il problema riguarda la mensilità di febbraio, non versata al personale, e potrebbe interessare anche quella di marzo che a breve dovrebbe essere corrisposta dall'azienda. L'ultimo stipendio pagato, insomma, è quello di gennaio e i dipendenti della società che gestisce il trasporto alunni sono sul piede di guerra. Il rischio di un ritardo che arrivi addirittura a due mesi nel versamento degli emolumenti ha messo in moto verifiche da parte dell'amministrazione comunale. «Abbiamo anticipato la liquidazione delle fatture da 60 a 30 giorni proprio per andare incontro alle esigenze della ditta e del personale», tiene a precisare il sindaco Maurizio Brucchi, «il Comune ha fatto quello che doveva e anche di più, per cui non ha responsabilità nella mancata corresponsione degli stipendi». Si tratta dunque di capire perché la ditta Angelino non abbia accreditato i compensi a autisti e assistenti impegnati a bordo degli scuolabus. A questo servirà la verifica disposta da Brucchi tramite l'ufficio che si occupa dei servizi scolastici. «Se saranno accertate responsabilità dirette da parte della società», tiene a precisare il sindaco, «applicheremo le sanzioni indicate nella convenzione che regola il servizio». Le emergenze dell'inverno appena trascorso e l'utenza sempre più ridotta sarebbero le cause delle difficoltà riscontrate dalla ditta che garantisce il trasporto pubblico. Queste, però, non avrebbero dovuto inficiare il regolare pagamento degli stipendi. La società rischia, dunque, la multa.


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