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Data: 22/04/2017
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Trasporti: «All'Ama solo annunci», sindacati proclamano sciopero il 26. Incomprensibile la decisione di confermare con incarico triennale l’attuale amministratore unico Agostino Del Re

L'AQUILA - "Oltre gli annunci il nulla! Una gestione aziendale fatta di mirabolanti annunci e poco altro. Sempre meno servizi ai cittadini, corse tagliate al solo fine di annunciare asfittici utili di bilancio, pensiline indecenti quando presenti, parco autobus tra i più vetusti della regione, mancato reintegro del personale viaggiante, mancato rispetto degli accordi aziendali sottoscritti, mancanza di trasparenza sui dati di bilancio 2016, e soprattutto nessuna chiarezza sul percorso di fusione Ama-Tua, anch’esso più volte annunciato e sempre boicottato. Insomma clima aziendale irrespirabile!".

Così in una nota Filt Cigl, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal sulle condizioni dell'azienda aquilana della mobilità.

"In un clima come quello descritto che ha portato alla proclamazione dello sciopero del personale per il prossimo 26 aprile si inserisce l’incomprensibile decisione di confermare con incarico triennale l’attuale amministratore unico - dicono i sindacati, con riferimento alla scelta del sindaco uscente Massimo Cialente di confermare Agostino Del Re amministratore unico - Al di là delle inefficienze più volte denunciate, di cui chi amministra oramai da più di 4 anni, è ovviamente il principale responsabile, tale decisione conferma in maniera palese quelle che erano e sono le nostre perplessità".

"Qualcuno ha cambiato idea rispetto al percorso di fusione nell’azienda regionale? Non si giustificherebbe altrimenti la conferma triennale nel ruolo. Quel qualcuno che oggi amministra la città dovrebbe uscire allo scoperto, avrebbe il dovere di dire alla città oltre che alle lavoratrici ed ai lavoratori Ama, quale futuro si sta immaginando".

"Noi siamo molto preoccupati. L’Ama - dicono i sindacati - non ha la possibilità di rispondere ai bisogni della moderna mobilità, non ha la condizione di affrontare l’imminente appuntamento di affidamento dei servizi tramite gare".

"Non l’avrebbe avuta in ogni condizione, ma soprattutto non può averla con l’attuale insufficiente gestione. Una gestione come detto fatta di annunci e di gestione del personale che non si ritrova in nessuna azienda pubblica, una gestione del personale che non tiene conto degli accordi sottoscritti e che in ogni momento prova ad umiliarne la professionalità".

"Nel frattempo i cittadini subiscono tagli ai servizi, utilizzano autobus a dir poco vetusti si riparano sotto immaginarie pensiline multimediali, insomma si arrangiano. Si sta mantenendo in vita un’azienda della mobilità municipale andando in controtendenza rispetto al Paese ed alla nostra regione".

"Le lavoratrici ed i lavoratori hanno chiaro quale strada percorrere, intanto partecipando compatti allo sciopero del 26. Il loro futuro ed il futuro del servizio che svolgono in questa città è legato alle scelte di questi giorni. Le attuali non convincono e non sono condivisibili", conclude la nota dei sindacati.

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