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Pescara, 24/07/2024
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Data: 23/04/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Autostrade a rischio sicurezza. Strada dei Parchi, verifiche e limitazioni sui viadotti dell’A24. Si parte dai più vecchi costruiti alla fine degli anni Sessanta «Strutture analizzate con l’impiego di sonde ed endoscopi». E la questione arriva in Parlamento. Due interrogazioni presentate da Melilla e Pezzopane sul tema della sicurezza

PESCARA Sonde ed endoscopi. Iniziando dai controlli sui primi viadotti costruiti tra il 1968 e il 1969. Parte la campagna di verifica sull’autostrada A-24 Roma-L’Aquila-Teramo. La principale arteria di collegamento, insieme all’A-25 Roma-Pescara, tra l’Abruzzo e il Lazio. Un’operazione che, in contemporanea, prevede alcune limitazioni per il traffico pesante nelle tratte interessate. Sulle quali scatterà anche il divieto assoluto di transito per i trasporti eccezionali, oltre al divieto di sorpasso e sosta sulla corsia d’emergenza per i Tir. Il transito per i mezzi pesanti sarà consentito solo con un aumento della distanza di sicurezza. A rendere noti i dettagli della campagna è stata la stessa Strada dei Parchi. La società concessionaria che ha comunicato la decisione al ministero delle Infrastrutture con una nota firmata dal direttore generale, Igino Lai. Seguiranno le ordinanze che definiranno nel dettaglio le limitazioni per i Tir e i divieti per i Trasporti Eccezionali. Controlli, verifiche e limitazioni interesseranno otto viadotti: Della Noce (chilometro 27), Cannuccette (28) e Santo Stefano (29), nei pressi di Castel Madama; Pietrasecca (60) nel Comune di Carsoli; Pié di Pago III (70) e Fiume Salto (71), nei pressi di Torano, poco prima del bivio con la A25 per chi viene da Roma; Valle Orsara (85) e il viadotto Fornaca (92) tra i Comuni di Lucoli e di L’Aquila. Strada dei Parchi ha spiegato, inoltre, che sono in corso ulteriori verifiche sulla A-25 lungo la quale non sono state tuttavia riscontrate particolari anomalie, anche in relazione alla diversa tipologia degli impalcati. Mentre ieri mattina, su segnalazione dei Vigili del Fuoco di L’Aquila, tecnici incaricati dalla concessionaria hanno ispezionato il viadotto San Giacomo, per distacchi superficiali di parti in cemento causati dalle scosse di terremoto che si sono registrate nella notte nell’area del cratere aquilano riscontrando che, al momento, il viadotto non presenta problemi di tenuta. Sull’A-24, le limitazioni del traffico pesante saranno una misura precauzionale che consentirà controlli all’interno delle travi dei viadotti, ed in particolare quelle di prima generazione. «Si tratta di strutture precompresse, sostenute da un sistema di cavi in acciaio, che hanno la funzione di mantenere in tensione tutta la struttura - ha fatto sapere Strada dei Parchi -. Proprio per ispezionare l’interno delle travi verranno praticati piccoli fori e introdotte sonde endoscopiche. L’analisi puntuale di tutti questi viadotti dovrà servire ai tecnici per valutare caso per caso la situazione. Guardando nel dettaglio le parti vitali dei viadotti, altrimenti invisibili dall’esterno».

E la questione arriva in Parlamento. Due interrogazioni presentate da Melilla e Pezzopane sul tema della sicurezza

PESCARA «Interventi di verifica della vulnerabilità sismica» e «per la messa in sicurezza di una infrastruttura strategica come l’Autostrada dei Parchi». Li sollecita il deputato di Articolo 1-Mdp, Gianni Melilla, al ministero delle Infrastrutture guidato da Graziano Delrio. Con un’interrogazione a risposta scritta che riaccende i riflettori sulle criticità delle principali arterie di collegamento tra il Lazio e l’Abruzzo (A-24 RomaTeramo e A-25 Roma-Pescara). Iniziativa alla quale si aggiunge quella della senatrice del Pd, Stefania Pezzopane. Che con un’ulteriore interrogazione a Delrio chiede che «nel piano generale degli interventi sulla viabilità» vadano «inseriti i lavori per le due tratte autostradali». Anche perché, aggiunge, «dopo i recenti crolli, diventa sempre più urgente monitorare il livello di sicurezza delle maggiori arterie stradali della regione, soprattutto quella dei viadotti». L’A-24 e l’A-25, riprende Melilla necessitano, del resto, «di una manutenzione generale anche in considerazione della loro collocazione in un’area ad alto rischio sismico». E sulle quali, dopo il terremoto dell’Aquila del 2009, la legge (la 228 del 2012) «ha disposto specifiche misure atte a consentire la messa in sicurezza dei viadotti, l’adeguamento degli impianti di sicurezza in galleria e ogni ulteriore opera di adeguamento». Il nuovo Piano economico e finanziario di Strada dei Parchi, ricorda ancora il deputato di Articolo 1, prevede «un rilevante programma di investimenti comprensivo dell'adeguamento sismico dell’autostrada» per circa un miliardo di euro entro il 2023. Ma, in attesa dell’approvazione del Piano, sottolinea l’interrogazione, «è emersa la necessità urgente di eseguire preventivamente alcuni interventi di antiscalinamento». Anche la Pezzopane sollecita il ministro Delrio «a mettere in agenda politica l’ammodernamento e la messa in sicurezza» dell’A-24 e dell’A-25. Che «hanno bisogno di una manutenzione generale, che tenga conto della loro collocazione in un’area ad alto rischio sismico».

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