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Pescara, 24/11/2024
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25/04/2017
Il Centro
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Trasporto pubblico locale e risorse - Fusione Ama-Tua, interviene la Regione. Il consigliere D’Alessandro replica al Comune: «Il primo cittadino sbaglia, nessuna penalizzazione» |
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L’AQUILA «Cialente sbaglia, nessuna penalizzazione». Sul tema della fusione tra Ama e Tua interviene il consigliere regionale con la delega ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, sottolineando come la soluzione non sia lontana. Ma D’Alessandro replica anche alle accuse lanciate dal sindaco (leggi l'articolo). «Cialente pone un tema giusto», afferma, «con toni ed argomenti sbagliati ed infondati. A partire dalla solita diatriba tra un presunto trattamento di favore sul trasporto pubblico ad altre città a danno dell’Aquila, perché la questione se poteva esistere in passato non esiste oggi, grazie al lavoro che sto portando avanti con Pietrucci e Lolli». Secondo D’Alessandro, «Cialente dimentica che mentre le altre città sono state sottoposte al taglio del 5% dei chilometri retribuiti, ciò non è avvenuto all’Aquila e non avverrà negli altri comuni che sono stati inseriti nel cratere». Ma per quanto riguarda la fusione, «Cialente non può credere», aggiunge D’Alessandro, «che l’operazione possa scaricarsi tutta sulla Regione, in un momento in cui è indetto uno sciopero generale sui trasporti, solo sospeso, per la mancanza delle risorse, tra l’altro con l’aggravio finanziario della questione che riguarda il nuovo contratto nazionale. Entro nel merito: Cialente chiede la fusione con Ama e che la Regione si faccia carico di ciò che oggi il Comune stanzia in bilancio, cioè oltre 2 milioni per la gomma. In più giustamente vuole l’attivazione della metropolitana di superficie che richiederebbe un ulteriore milione, sempre a carico della Regione. Domando: il servizio di metropolitana di superficie non va in sovrapposizione con gli autobus? Quanti chilometri devono essere tagliati al servizio gomma-Ama per recuperare le risorse necessarie a coprire il nuovo fabbisogno finanziario della metropolitana? Oppure facciamo circolare autobus e treni-metropolitani in sovrapposizione, più o meno vuoti entrambi, ma soprattutto con quali risorse aggiuntive?». Il consigliere regionale ribadisce infine che «alle condizioni iniziali c’è la possibilità di procedere all’acquisizione e successiva fusione di Ama: prima eliminiamo le sovrapposizioni Ama-Tua, che possono determinare un risparmio sull’attuale esborso del Comune di 500mila euro. Poi con i sindacati stabiliamo i termini del costo-organizzazione del lavoro. Oggi Ama ha un bilancio positivo grazie al costo lavoro/nastro lavorativo: se tutto si armonizzasse al rialzo, per esempio alle attuali condizioni di Tua, il bilancio di Ama non sarebbe lo stesso, ma ciò attiene a una trattativa che siamo disposti subito ad avviare, prima di ogni operazione societaria. Tutto però è condizionato ad una compartecipazione che credo si ridurrà al minimo nel caso della gomma: ho idee che rappresenterò a Cialente e sindacati, mentre rimane il tema della copertura finanziaria sugli oneri derivanti dalla metropolitana di superficie»
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