ROMA Atlantia stringe sulla vendita del 15% di Autostrade per l'Italia (Aspi) ma non sarebbero maturate le condizioni per una decisione su Abertis: il negoziato non può andare avanti ancora a lungo. Per domani la holding guidata da Giovanni Castellucci ha convocato il consiglio di amministrazione e all'ordine del giorno ci sarebbe solo la finalizzazione dell'accordo sulla minoranza di Aspi: salvo colpi di scena, Castellucci che si avvale di Credit Suisse, Goldman Sachs, Mediobanca, Morgan Stanley, come advisor, dovrebbe proporre la concessione di un'esclusiva ad Allianz Capital Partners la cui offerta sarebbe stata ritenuta più conveniente rispetto a quelle degli altri pretendenti: Adia, Macquarie, un fondo cinese. Allianz avrebbe messo sul tavolo attorno a 2,3 miliardi pari a una valutazione dell'ordine di 15,3 miliardi. Durante il negoziato esclusivo, della durata di quattro settimane, si concorderanno le modalità dell'accordo come la governance: il partner vorrebbe chiedere almeno un posto nel cda della società autostradale e cercherà di spuntare un coinvolgimento nelle delibere più importanti. Il braccio operativo del colosso tedesco è specializzato in investimenti alternativi con basi a Monaco di Baviera, Londra, New York e Singapore. Ammontano a 9,5