L’AQUILA Pezzo dopo pezzo, si va componendo il puzzle delle candidature alle prossime elezioni comunali. Sette, al momento, i nomi in lizza per la poltrona di primo cittadino: Americo Di Benedetto, per il centrosinistra; Pierluigi Biondi, centrodestra; l’ex vicesindaco Nicola Trifuoggi, con una lista civica; Giancarlo Silveri, a capo della compagine “Riscatto popolare”; Fabrizio Righetti, per il Movimento 5 Stelle; Carla Cimoroni, candidata di “L’Aquila chiama” e Claudia Pagliariccio per Casapound. I vari schieramenti sono al lavoro per comporre le liste a sostegno dei candidati, che dovranno essere presentate entro l’11 maggio. CENTROSINISTRA. Fuori il sindaco uscente, Massimo Cialente, che non si ricandiderà. Tramontata definitivamente l’ipotesi di una lista “personale”, costruita coi suoi fedelissimi, Cialente ha fatto sapere che non scenderà direttamente in campo, in appoggio a Di Benedetto. Il suo sarebbe stato un nome di peso, all’interno della coalizione di centrosinistra. Il Pd può contare, tuttavia, su un nutrito gruppo di assessori e consiglieri uscenti, pronti a rimettersi in gioco. Candidatura certa per il segretario comunale Stefano Albano, per gli assessori Pietro Di Stefano, Emanuela Di Giovambattista, Maurizio Capri e Stefano Palumbo. In lista anche i consiglieri Antonella Santilli, Antonio Nardantonio, Alì Salem, Tonino De Paolis, Sergio Ianni e Alessandro Mucciante, oltre al presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti. Tra le novità, l’ex consigliere straniero, Gamal Bouchaib, Fabrizio D’Alessandro e l’avvocato Alessandro Tomassoni. Non sarà candidato il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, che ha partecipato alle primarie vinte da Di Benedetto. Nella lista di Articolo 1, che fa capo a Fabio Ranieri, troveranno posto Giorgio Spacca, Giustino Masciocco, Guido Iapadre, William Giordano e Marialuisa Serripierro. Con la lista Democratici e socialisti si candideranno Giuliano Di Nicola, Adriano Durante ed Elisabetta Vicini. Probabile l’adesione dell’ex assessore allo Sport Emanuela Iorio. La lista L’Aquila sicurezza e lavoro dovrebbe schierare, tra gli altri, due volti noti in città: gli ex dirigenti scolastici Angelo Mancini e Giuliano Tomassi. CENTRODESTRA. Grandi manovre anche all’interno del centrodestra, che sta tentando di rastrellare candidature pure nella lista civica di Silveri, che gravita comunque in quell’area. Oltre al candidato sindaco Pierluigi Biondi, Fratelli d’Italia si presenta con altri due volti noti della politica: Giorgio De Matteis e Carla Mannetti. Probabile anche l’ingresso di Alessandro Piccinini. Tra i nomi in quota Forza Italia ci sono Guido Liris, capogruppo uscente, e Sabrina Di Cosimo. Luigi D’Eramo ed Emanuele Imprudente scenderanno in campo con “Noi con Salvini”. LISTE CIVICHE. Più fluido il quadro all’interno delle liste civiche. Riscatto popolare, di Giancarlo Silveri, potrebbe perdere l’appoggio di Luigi Di Luzio, tirato per la giacca dal centrodestra, ma guadagna il consenso del Partito liberale aquilano, che correrà al fianco dell’ex manager dell’Asl con i candidati Mario Ciccozzi ed Ennio Molina. Non scenderà in campo direttamente, invece, l’ex senatore ed ex sindaco, Enzo Lombardi, che darà il suo appoggio esterno. Più liste per la candidata sindaco di L’Aquila chiama, Carla Cimoroni, sostenuta dai consiglieri comunali uscenti Ettore Di Cesare e Vincenzo Vittorini, che si candideranno insieme ad Alessandro Tettamanti, Annalucia Bonanni, Stefano Frezza, Dario Verzulli e Giusi Pitari. In composizione anche le liste di Fabrizio Righetti, per il Movimento 5 stelle, e Claudia Pagliariccio di Casapound. Massimo riserbo sulla composizione della rosa di nomi che sosterrà l’ex vicesindaco Nicola Trifuoggi. Finora al suo fianco si è schierato apertamente solo il consigliere comunale Pd Antonello Bernardi.