BRESSANONE Due operai sono morti e tre sono rimasti feriti in un tragico incidente sulla linea ferroviaria del Brennero a Bressanone, durante lavori notturni di sostituzione dei binari. È durata due chilometri la corsa fuori controllo del treno-cantiere, prima di schiantarsi con il suo carico da 1.500 tonnellate di traversine in cemento, contro un altro mezzo tecnico. Ai soccorritori si è presentato uno scenario apocalittico: un locomotore era letteralmente esploso nello scontro e bruciava, con le fiamme alte una decina di metri, i mezzi incastrati uno sopra l’altro, ovunque rottami, binari e traversine. Il treno-cantiere, lungo alcune centinaia di metri, era partito da Varna per raggiungere Bressanone, per proseguire i lavori di sostituzione dei binari, avviati da tempo su questa tratta. Proprio per consentire questi lavori la linea del Brennero veniva chiusa nelle ore notturne. Si ipotizza un guasto tecnico al sistema frenante, ma la certezza arriverà solo dalla perizia tecnica, di fatto il “bisonte” di migliaia e migliaia di tonnellate improvvisamente ha preso velocità in un tratto in discesa e dopo due chilometri l’inevitabile impatto contro gli altri mezzi. Due operai, Salvatore Veroli, di 41 anni, e Achille De Lisa, di 52 anni, di Mondragone nel Casertano, sono morti sul colpo, altri tre sono stati ricoverati con ferite serie negli ospedali di Bolzano e Bressanone, ma non sono in pericolo di vita. Il bilancio poteva comunque essere ancora più pensante, visto che al momento dell’incidente una cinquantina di operai stava lavorando su questo tratto.