L'AQUILA - "Al di là di ogni considerazione, sul disservizio segnalato e causato dallo sciopero dei lavoratori Ama, io credo non possano essere più ignorate le doglianze che i sindacati della azienda hanno più volte segnalato, tra le quali pure quella l’incomprensibile decisione, di confermare con incarico triennale l’attuale amministratore unico Agostino Del Re, oltre alla mancata indicazione di strategie e di chiarezza sulla questione fusione Ama-Tua".
Così in una nota il consigliere comunale dell'Aquila di centrodestra Alessandro Piccinini.
"Si sono fermati i lavoratori dell' Ama Spa ieri - aggiunge - allo sciopero del personale indetto dalle sigle sindacali, hanno giustamente aderito anche i meccanici che hanno incrociato le braccia, assieme agli altri dipendenti, poiché stanchi di una gestione che non affronta problemi ormai non più rinviabili".
"La situazione che si registra è la presente - continua - più di quaranta mezzi fermi in officina, otto turni non operativi. Disservizi in ogni zona della città e scene di disagio e di disperazione per strada da parte dei cittadini ai quali ovviamente non è stato dato alcun tipo di avviso".
"Macchine inadeguate e logore che, evidentemente, necessitano della quotidiana manutenzione da parte dei meccanici Ama per poter marciare su strada".
"Sono bastate infatti ventiquattro ore di inattività da parte dei dipendenti della officina della azienda di trasporti per paralizzare il servizio di una intera città", conclude Piccinini.