ABRUZZO. Sono state concluse le procedure concorsuali per la selezione di 36 unita' di personale categoria D1, con contratto a tempo determinato (un anno); le graduatorie sono state pubblicate tra ieri e l’altro ieri sul sito della Regione Abruzzo.
I vincitori saranno impiegati nei settori ambiente, governo del territorio, trasporti, nonche' nelle attivita' di supporto al nucleo per la valutazione degli investimenti pubblici e programmazione, attuazione e monitoraggio del Fondo FSC.
ECCO TUTTI I NOMI
Profilo professionale di "Specialista tecnico-ecologo" (dipartimento opere pubbliche e ambiente):
Dina Del Tosto e Serena Ciabo'.
Profilo professionale di "Specialista tecnico-biologo" (dipartimento opere pubbliche e ambiente):
Chiara Forcella.
Profilo professionale "Specialista amministrativo" (dipartimento opere pubbliche e ambiente):
Tiziana Colangelo, Roberta Ranieri, Antonella Azzariti e Marina Febo.
Profilo professionale "Specialista tecnico-ingegnere civile" (dipartimento opere pubbliche e ambiente):
Lorenzo Fanale, Nicola Di Battista, Matteo Totani, Fabrizio Iezzi, Marianna Fanale, Raffaele Spilla, Antonella Arquilla, Daniele Carosella e Laura Palumbo.
Profilo professionale "Specialista tecnico-geologo" (dipartimento opere pubbliche e ambiente):
Francesca Liberi e Alessandra Di Domenica.
Profilo professionale di "Specialista amministrativo" (dipartimento presidenza e rapporti con l'Europa):
Chiara Cervale, Simona Cannistraci, Francesca Laschiazza, Carmen Ranalli, Antonella Masciarelli, Chiara Colangelo e Davidina D'Andrea.
Profilo professionale "Specialista tecnico-ingegnere" (dipartimento opere pubbliche e ambiente):
Beatrice Ostuni, Marco Carlini, Laura Antosa, Claudio Tontodonati, Andrea Santarelli, Luca Iagnemma e Valentina Panone.
Profilo professionale "Specialista tecnico-ingegnere" (dipartimento trasporti):
Evelina D'Avolio e Francesco Cotellessa.
Profilo professionale di "Specialista economista" (dipartimento opere pubbliche e ambiente):
Michela Taranta e Paola Di Gregorio.
Le domande di partecipazione sono state circa 3.400 per i 9 profili professionali; le selezioni sono state svolte per titoli e colloqui.
CHI C’E’
Il grande interesse suscitato dai concorsi (già contestati all’annuncio dei bandi perchè seguenti a pensionamenti ‘improvvisi’) ha già scatenato una riddda di voci e di malumori.
Tra i vincitori infatti sono stati notati nomi più o meno noti sia alla Regione Abruzzo che al mondo della politica, alcuni anche già nominati o ‘lodati’ dal presidente D’Alfonso. A questo si aggiungono alcune presunte incongruenze circa le preparazioni specifiche di alcuni vincitori che non si accorderebbero troppo con il tipo di mansione che andranno a svolgere.
Per esempio Evelina D’Avolio già nominata da D’Alfonso nel Cda di Tua la società dei trasporti, lodata come persona capace, è stata giudicata da Luciano D’Amico che era in commissione, proprio lo stesso che le sedeva accanto nel cda.
Anche Laura Antosa, presidente dell’Ordine degli architetti, itervenne sulla vicenda del Ponte del Mare tanto voluto da Comune e dalla Regione criticando ma non troppo l’opera che poi si trasformò in un flop.
L’architetto Antosa risulta tuttavia vincitrice nella graduatoria specialista tecnico…. ingegnere.
Ci sono poi ben due consigliere comunali di Spoltore in piena par condicio: uno è Marina Febo candidata sindaco per liste civiche ma storico esponente di Forza Italia, che farà il funzionario nel settore rifiuti, e l’altro è Raffaele Spilla del Pd.
Marina Febo, con 10 anni di attività all’Europarlamento, non risulta nelle graduatorie più consone al suo curriculum (tecnico specialista rapporti con l’Europa) pur avendo fatto domanda è stata evidentemente superata da chi aveva più titoli, cosa che non è accaduta per la graduatoria dei rifiuti dove probabilmente per lei più dei titoli è valsa la grande esperienza in materia acquisita da consigliere comunale.
Tra i vincitori risultano anche ex precari poi risultati vincitori di precedenti graduatoria (pure quelle contestate, quando mai?) ma oltre voci e qualche apparente incongruenze la Regione tiene a precisare che gli avvisi erano chiari e la valutazione dei titoli codificata precisamente mentre tutte le prove orali sono state pubbliche per cui hanno potuto controllare tutti gli altri partecipanti.