PENNE«L'ultima busta paga l'abbiamo ricevuta a dicembre. La situazione adesso è difficile per le nostre famiglie. Stiamo tirando la cinghia da troppo tempo». Queste le parole di uno dei 16 lavoratori della cooperativa Intercoop, di Teramo, che gestisce il servizio di trasporto scolastico per le scuole elementari ed asilo nel Comune di Penne.Nessuno, tra ditta e Comune di Penne, ha risolto il problema dei lavoratori che, intanto, in questi mesi senza stipendio, hanno comunque continuato regolarmente ad occuparsi del trasporto scolastico dei bimbi che frequentano le scuole elementari e l'asilo comunale del capoluogo vestino. Il problema degli stipendi arretrati dei lavoratori Intercoop, a dire il vero, era già stato sollevato qualche settimana fa, ma l'assessore Nunzio Campitelli rassicurò tutti garantendo che a breve ognuno avrebbe ricevuto le dovute spettanze. Il ritardo nei pagamenti, così come ha spiegato l'assessore Campitelli, è scaturito dalla necessità per il Comune di Penne di trovare la quadra nelle pieghe contabili del bilancio, soprattutto nell'applicazione del previsionale. Sentendo i lavoratori, però, al momento ci sarebbe un continuo rimpallo di responsabilità tra ditta Intercoop e amministrazione comunale.La certezza, al momento, è che i lavoratori debbono ricevere ancora gli stipendi di gennaio, febbraio, marzo ed aprile. La speranza è che quanto prima gli stipendi arretrati vengano pagati per ridare dignità alle famiglie dei lavoratori.Le buone notizie, invece, arrivano dal fronte scuole superiori. L'istituto tecnico Guglielmo Marconi, di Penne, il prossimo anno scolastico potrà contare su una sede provvisoria, che permetterà a tutti gli studenti di poter frequentare le lezioni al mattino, come accade a tutte le altre scuole. Dal 18 gennaio scorso, a causa del crollo parziale del tetto della sede centrale dell'istituto, gli studenti del Marconi hanno dovuto iniziare una turnazione scolastica presso la piccola succursale di San Giovanni. Dal prossimo anno scolastico, in attesa che la sede centrale del Marconi possa essere riparata, i ragazzi dell'istituto tecnico pennese potranno contare su dei moduli provvisori, finanziati dalla Regione, che saranno installati nello spiazzo de terminal bus Ambrosini. Tutto ciò permetterà al Marconi di poter continuare ad utilizzare la succursale di San Giovanni, in pieno centro storico, e di mantenere gli altri studenti nelle vicinanze.