PESCARA Protocollo d'intesa tra Anpal (l'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) e Regione Abruzzo, per incrementare i servizi delle politiche attive del lavoro. L'accordo, firmato dal presidente Anpal Maurizio Del Conte e dall'assessore Lavoro e Formazione Andrea Gerosolimo, ha come obiettivo quello di ampliare il raggio della sperimentazione dell'Assegno di Ricollocazione (AdR) in Abruzzo, coinvolgendo una platea più estesa di disoccupati e incrementando il ventaglio delle politiche attive disponibili. Grazie alla sinergia con Anpal, la Regione Abruzzo intende implementare la misura denominata AdR-Plus, mutuando e integrando metodologie, strumenti e modalità realizzative dell'Assegno di ricollocazione. «L'intesa» spiega l'assessore Gerosolimo «eleva l'Abruzzo a laboratorio nazionale per la sperimentazione dell'assegno di ricollocazione. In Abruzzo, insomma, ci saranno più disoccupati che avranno modo di fruire di più strumenti per rientrare nel mondo del lavoro». «L'intesa» afferma Del Conte «è un passo importante nella cooperazione tra Stato e Regioni sulle politiche attive del lavoro, che aiuta a massimizzare l'efficacia e l'efficienza degli interventi messi in campo». La Regione ha già predisposto un finanziamento aggiuntivo, rispetto alle risorse previste per l'AdR, pari a oltre 7 milioni di euro del Fondo sociale europeo. In questa fase sperimentale il campione dei beneficiari dell'Assegno di Ricollocazione, che in Abruzzo è pari a quasi 1.500 persone, verrà esteso ai lavoratori in mobilità e ai disoccupati over 30. Anpal metterà a disposizione il sistema di profilazione dei beneficiari, i costi standard definiti a livello nazionale e gli strumenti e le funzionalità del sistema informativo. Inoltre la Regione potrà avvalersi del supporto di Anpal Servizi.