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Pescara, 24/11/2024
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Data: 05/05/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Sbloccati gli interporti. Ok all'Osservatorio legalità. Il governatore D'Alfonso, sollecitato da Pettinari (M5s), non parla dell'inchiesta Pescaraporto. L'assemblea ha licenziato una proposta di legge che prevede i provvedimenti urgenti in materia di trasporto pubblico locale

L'AQUILA Via libera al progetto di legge regionale che sblocca gli interporti e passa il comitato di legalità. Queste le misure principali varate dal Consiglio regionale. Nel corso della seduta, però, si è anche replicato lo scontro tra il governatore Luciano D'Alfonso e il consigliere grillino Domenico Pettinari. L'esponente del Movimento 5 Stelle ha chiesto al governatore di riferire in aula sull'inchiesta relativa alla vicenda Pescaraporto, come d'altra parte aveva preannunciato nei giorni scorsi. Ma al momento di prendere la parola D'Alfonso ha annunciato di non voler riferire, nonostante le ripetute sollecitazioni di Pettinari, non escludendo che possano uscire altre vicende ispirate dalla stessa campagna "denuncista". Tornando ai lavori della seduta. La norma sugli interporti definisce le procedure di affidamento in gestione dei centri dell'intermodalità regionale, degli autoporti di Roseto e San Salvo e del Centro smistamento merci della Marsica. L'assemblea ha dato alla Giunta il compito di definire le procedure. «Esprimo la mia più grande soddisfazione», ha detto il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe di Pangrazio . «Dopo anni di inerzia e indecisione amministrativa, con il continuo degrado e abbandono delle infrastrutture realizzate con risorse pubbliche ingenti, l'attivazione dei centri intermodali abruzzesi costituirà un elemento fondamentale per la mobilità delle merci e dei beni economici, costituendo un attrattore economico insostituibile per rendere l'Abruzzo regione di riferimento strategico per l'intermodalità». Il consiglio ha successivamente approvato all'unanimità il progetto di legge sull'Osservatorio della legalità, primo firmatario il 5 Stelle Pietro Smargiassi: «L'Osservatorio della legalità», ha spiegtato, «vuole monitorare e tenere alta l'attenzione sui fenomeni criminosi in tutti i suoi aspetti: dai fenomeni di bullismo, alla microcriminalità, fino alle infiltrazioni della malavita organizzata nei diversi ambiti di interesse sul nostro territorio». In sostanza l'osservatorio sarà rappresentato da una task force, che sarà composta con un comitato di indirizzo composto da consiglieri regionali, un rappresentante della giunta ed, a seconda della materia trattata da rappresentanti delle associazioni antimafia, antiracket ed usura, dalle organizzazioni di imprenditori e commercianti. Sempre all'unanimità, l'assemblea ha licenziato una proposta di legge che prevede i provvedimenti urgenti in materia di trasporto pubblico locale. Sono poi stati approvati a maggioranza i provvedimenti amministrativi sulla proroga della chiusura della procedura di liquidazione in tema di «scioglimento e messa in liquidazione del Consorzio Centro Fieristico del Mobile e di autorizzazione del programma di utilizzo dei proventi derivanti dalla vendita di alloggi dell'Ater di Lanciano.

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