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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/05/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ponte nuovo, Delrio sfratta i bersaglieri

Metti una banda cittadina al posto della mitica fanfara e metti il ministro Graziano Delrio al posto dei bersaglieri. Della serie: l'inaugurazione del Ponte nuovo può attendere e non saranno più i bersaglieri a percorrerlo per primi. «Il rinvio è dovuto a questioni tecniche legate all'installazione dei parapetti», questa la giustificazione ufficiale del Comune. Ma i maligni non hanno aspettato a commentare e offrono una lettura diversa della situazione: guarda caso, il ministro a Infrastrutture e trasporti - nell'incontro romano dell'altro ieri dedicato a interventi e a corposi finanziamenti sulla rete ferroviaria abruzzese e in particolare sulla tratta Pescara-Roma - ha dato la propria disponibilità al governatore Luciano D'Alfonso per una sua visita a Pescara il prossimo 15 giugno e sarebbe bastato questo input a determinare lo spostamento dell'inaugurazione del Ponte.
IL RINVIO
La cerimonia era stata ipotizzata per sabato 20 maggio, approfittando del raduno dei bersaglieri in città. Secondo le previsioni, Pescara in quel lungo week end sarà invasa da circa 90mila persone che arrivano per seguire il grande evento delle piume nere e questa massiccia partecipazione, unita al clima di festa, aveva spinto l'amministrazione comunale a immaginare un taglio del nastro del Ponte nuovo al suono della fanfara, con passaggio di bersaglieri in corsa.
L'INTOPPO
Scenario straordinario che però, a quanto pare, non si potrà verificare proprio in conseguenza delle sopravvenute esigenze tecniche: i parapetti laterali del ponte sono composti di più pannelli di vetro e acciaio diversi tra loro e da saldare insieme; saranno dotati di uno speciale impianto di illuminazione a led, con funzione estetica sulla parete esterna («il Ponte di notte sarà bellissimo» assicurano in Comune) mentre sul lato interno le luci avranno la funzione di illuminare sia il percorso ciclabile che quello pedonale, per ragioni di sicurezza. La loro particolare installazione richiede perciò tempi più lunghi del previsto, sia pure di poco, se è vero - come ribadiscono a Palazzo di città - che entro la fine del mese tutti i lavori sul Ponte dovrebbero essere completati. A quel punto, sarà tutto pronto: il collaudo statico è stato eseguito qualche giorno fa con in passaggio di 11 camion, il nome è stabilito - il Ponte nuovo sarà intitolato allo scrittore pescarese Ennio Flaiano - e non resta che fissare la data dell'inaugurazione.
LA DATA
Tramontata l'ipotesi dei bersaglieri con fanfara del 20 maggio, la data più probabile diventa quella del 15 giugno, resa in qualche modo ufficiale dallo stesso presidente della Regione, il cui comunicato a margine dell'incontro di mercoledì al ministero recita testualmente: «D'Alfonso ha invitato Delrio in Abruzzo per l'inaugurazione del nuovo ponte a Pescara; il ministro ha dato la disponibilità per giovedì 15 giugno, per un'intera giornata da trascorrere sul territorio regionale». I giochi sono fatti. Uno sfratto in piena regola, con buona pace dei bersaglieri e con tanto di giustificazione tecnica a legittimare il cambio di programma. Sperando che l'agenda del ministro non venga stravolta da qui alla metà di giugno.

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